FIRENZE. Navigare alla ricerca di storie, documenti, foto e quant’altro aiuti a capire e conoscere la storia dello sport toscano. Uno strumento destinato agli studiosi ma anche agli appassionati e anche a chi si avvicina per la prima volta allo sport. Tutto questo è reso possibile attraverso la Guida agli Archivi storici sportivi della Toscana, uno strumento realizzato dal Centro Studi e Documentazione ASSI Giglio Rosso con il sostegno della Regione. Il lavoro è partito nel 2010 e prosegue in modo costante nel tentativo di mettere in luce e proteggere un patrimonio storico e culturale preziosissimo e scarsamente conosciuto.

“I risultati che raccogliamo oggi sono il frutto di una storia antica che contraddistingue la nostra regione sul terreno della costruzione di associazioni, relazioni e comunità”, ha spiegato l’assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca nel corso della presentazione avvenuta stamani lunedì 16 luglio a margine della conferenza stampa organizzata per salutare gli atleti toscani in partenza per Olimpiadi e Paralimpiadi.

“Lo sport in quest’ottica ne è l’espressione massima ed in Toscana abbiamo raccolto risultati incredibili. Credo sia giusto raccogliere tutta questa storia perché ricostruire questo filo non significa soltanto parlare del passato ma parlare in modo più consapevole dell’oggi e di quello che si può continuare a fare domani.

“Lo sport è un punto di lettura della comunità: leggere di personaggi, delle loro fatiche che ci illustrano un mondo, un determinato momento, una società. Lo sport non è soltanto un gesto tecnico: dietro a questo ci sono persone con tutto il loro vissuto, un patrimonio di valore inestimabile.”

Franco Cervellati, direttore del Centro Studi e Documentazione ASSI Giglio Rosso, non nasconde la propria soddisfazione: “La guida è il naturale sviluppo del lavoro del censimento delle fonti e degli archivi, uno strumento di consultazione, rivolto a sportivi e non, per comprendere quanto sia profondo e radicato il movimento sportivo toscano.

“Alcuni numeri illustrano bene il concetto: al momento la Guida comprende 85 società sportive centenarie, una trentina delle quali sorte prima della nascita delle Olimpiadi. Attraverso la digitalizzazione dei materiali più interessanti, vogliamo sensibilizzare le società sportive a tramandare e non disperdere il materiale storico a loro disposizione. Un lavoro lungo, che durerà anni.

“La Toscana ancora una volta si pone all’avanguardia in Italia. Ci sono altre esperienze, in Piemonte e Lazio ad esempio, ma si stratta di lavori gestiti da Coni o università. Difficilmente un ente locale si è reso protagonista di un’iniziativa come questa.”

Ogni pagina dedicata alle 85 società censite contiene il logo sociale e una breve descrizione. Inoltre sono stati inseriti dati essenziali come anno di costituzione, indirizzo della sede legale e recapito telefonico, eventuale spazio web attivo. Per ogni società sono presenti quattro sottocategorie: documenti, fotografie, cimeli e personaggi che ospitano le schede relative ai materiali digitalizzati presso le associazioni stesse.

Il data base consente una ricerca inserendo il nome della società, di un personaggio, di una data o di un evento. Una sezione è dedicata agli archivi e ai fondi di enti e privati cittadini appassionati collezionisti. L’immissione di dati avviene quasi quotidianamente.

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