LIDO DI CAMAIORE. Quando i carabinieri della stazione di Pietrasanta li hanno fermati, grazie all’intervento di una guardia giurata, subito dopo avere messo a segno un furto su un’auto parcheggiata nel piazzale del supermercato Esselunga di Lido di Camaiore, si sono giustificati dicendo di avere commesso una ‘bravata’, perché non erano riusciti ad entrare in una discoteca di Marina di Pietrasanta, anche se tale versione non ha con vinto i militari, visto che nella loro auto sono stati rinvenuti e sequestrati vari attrezzi da scasso ben nascosti sotto i sedili.
Per C.M. di 17 anni, T.M. di 19 anni, entrambi di Prato, e F.R., 20 anni, peruviano ma residente, a Prato è scattato l’arresto. Il minorenne è stato trasferito al centro di prima accoglienza di Firenze.
I tre giovani in trasferta, mentre viaggiavano a bordo della loro auto, erano entrati nel parcheggio del supermercato, che nel fine settimana n viene spesso utilizzato per posteggiare le auto dai moltissimi giovani che affollano le discoteche e i locali della zona.
Uno di loro è rimasto a bordo dell’auto, mentre gli altri due sono scesi con una torcia e arnesi da scasso. Dopo avere infranto un finestrino hanno portato via da un’auto in sosta la borsa custodita all’interno per poi fuggire. Alla scena ha assistito una guardia giurata che ha allertato i carabinieri che giunti sul posto hanno intercettato i tre recuperando la refurtiva e restituendola al legittimo proprietario per poi procedere al’arresto in flagranza.
