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VIAREGGIO. Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini, calato il sipario sul Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber che ha avuto in due serate 5500 spettatori alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, ha assicurato che per il decennale il Comune garantirà il contributo. Ma ha aggiunto: “Se ci fossero eventuali problemi per quanto riguarda il contributo della Provincia di Lucca, visto che si parla in questo periodo di accorpamenti e non  potesse garantire come sempre lo stesso sostegno economico che ha data negli anni faremo la nostra parte. Metteremo subito a bilancio queste somme, proprio perché non vogliamo assolutamente correre il rischio che potessimo perdere la decima edizione dopo che abbiamo tenuto a battesimo fin dalla prima  questa manifestazione che è il fiore all’occhiello per la nostra città. Grande professionalità da parte degli organizzatori e degli artisti che si sono alternati negli anni sul palco della Cittadella. A Dalia Gaberscick, che ringrazio  per quello che ha fatto per Viareggio anche in occasione dello spettacolo organizzato per la strage ferroviaria del 29 giugno 2009 dico di stare tranquilla che il Festival lo faremo nella nostra città”.

Sorprese e applausi nella serata finale del Festival. dopo il picco che si è avuto sabato sera con la partecipazione di Patti Smith (guarda le foto della prima serata).

La serata è stata aperta da Pacifico che ha scritto un testo originale in onore di Giorgio Gaber oltre ad avere interpretato “Proposito di amare” e “Chissà”.

È stata poi la volta di Syria che ha interpretato “Il desiderio” e “Se io sapessi”. La prima parte si è conclusa con la voce calda e sensuale di Mario Biondi, che ha duettato con Rocco Papaleo, “padrone di casa” disinvolto di questa edizione. Ha cantato “Il corrotto” e “Ti dirò”.

Sorprese per Gigi D’Alessio che ha aperto il secondo tempo, applaudito dai suoi numerosi fans.  Oltre che interpretare “Ora non sono più innamorato” e “A pizza” insieme a Rocco Papaleo, ha cantato “C’era una volta un re” dedicata a suo padre e “Lettera da Pietro” dedicata al fratello scomparso. Ma cambiando il testo ha inserito la data di matrimonio di Giorgio Gaber e Ombretta Colli, il 12 aprile: ha dedicato il brano a lei come se fosse stata scritta da “Signor G”. Un omaggio ricambiato dal pubblico del Festival Teatro Canzone con un in bocca al lupo per il tour di D’Alessio che comincerà il 24 di luglio che porterà in Usa, Canada e Sud America.

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A chiudere la kermesse è stato Max Pezzali con tre brani “Pressione bassa”, “Il comportamento”, “La pistola”. Infine Marco Alemanno, apprezzati i suoi interventi ha ricordato Lucio Dalla e a tal proposito è stato rinnovato a costituire una Fondazione intitolata all’artista scomparso, come èp avvenuto per Fabrizio de Andrè e Giorgio Gaber.

Non è mancato un ricordo per Romano Battaglia, morto ieri. È stato Rocco Papaleo che durante lo spettacolo ha letto una poesia dedicata proprio al giornalista-scrittore di casa al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta.

Il sipario è calato, ed ora si pensa al decennale, con la speranza che dopo Patti Smith possa arrivare qualche nome di spessore, magari Adriano Celentano o la grande Mina, che del resto in Versilia era di casa con le sue esibizione alla Bussola del “patron” Sergio Bernardini. Sarebbe un grande regalo per un artista dello spessore di Giorgio Gaber. E i suoi fans cominciano a sognare.

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