VIAREGGIO. "La fine dell'Amministrazione Lunardini rappresenta, senza dubbio alcuno, la liberazione da un Sindaco, da una Giunta e da una classe dirigente che si sono dimostrati, sin da subito, incapaci di affrontare e di risolvere i tanti problemi della nostra comunità".
Così l'avvocato Massimiliano Baldini, leader del movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del lago Puccini, commenta le nuove dimissioni rassegnate stamani dal sindaco di Viareggio Luca Lunardini, arriva alla luce del voto di bocciatura del consiglio comunale sul nuovo regolamento urbanistico.
"Per questo motivo - prosegue Baldini - ci auguriamo che le dimissioni siano irrevocabili e che non si ripetano quei "teatrini" che hanno costretto la città a sopportare un degrado amministrativo e politico mai visti e che tanti danni hanno provocato a Viareggio e Torre del Lago".
"Tuttavia - aggiunge Massimiliano Baldini - è bene dirlo ancora una volta, le responsabilità del naufragio cittadino ricadono sulle spalle di molti attori della politica locale e hanno radici lontane. Il fallimento amministrativo di Viareggio (non si dimentichi) ha molti padri. Fra questi, anche coloro che hanno condiviso a lungo il Governo della città insieme a Lunardini, "saltando dalla diligenza solo all'ultima curva", così come quelli che, complice una fin troppo facile amnesia, vorrebbero "imbiancare" le responsabilità che furono dell'Amministrazione Marcucci. È evidente che c'è bisogno di costruire una classe dirigente nuova che non sia gravata da queste pesanti eredità".
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