CRONACA

QUERCETA. “Siamo alla frutta, sono passati solo 20 giorni da quel 7 luglio 2012, apertura del centro medico polifunzionale della croce bianca, e gli effetti sul commercio si vedono e come! Le strade sono stranamente scorrevoli e si trovano anche i parcheggi, e per renderci conto di quanta gente non frequenta il centro basta vedere il movimento che c’è intorno al nuovo polo!”.

Lo scrive Mirco Baldi, presidente del centro commerciale naturale di Querceta a Seravezza.

“L’opera andava fatta? Dire di no sarebbe da ignoranti, ma andava per forza distrutto tutto quello che c’era? Secondo me discutibile o meno l’opera è bella anche se faraonica da mantenere, ma questo il tempo lo dirà, quello che non capisco perchè aver distrutto quello di buono che esisteva, e che non era strettamente legato alla croce bianca”.

“Gli studi medici Millenium – aggiunge Baldi – sono stati smembrati ed il distretto ASL pure, era necessario? Oppure serviva per riempire e finanziare l’enorme complesso che altrimenti sarebbe rimasto una cattedrale nel deserto? Tutti alla fine hanno avuto il loro risultato positivo, compresa la ASL che convertirà probabilmente in appartamenti il vecchio distretto, e noi poveri e “ottusi” commercianti come mi dice il nostro Sindaco Neri, siamo rimasti a bocca asciutta”.

“Il nostro errore è stato investire in una zona che invece di crescere viene piano piano distrutta, da scelte politiche a mio modesto parere sbagliate, e  l’area olimpya sarà l’atto finale del progetto distruttivo, peccato per chi, come molti, è sulla sua proprietà perchè oltre che vedere svalutare anni di sacrifici non potrà spostarsi in zone migliori, cosa che potrà fare chi è in affitto!”

“È vero – conclude il presidente del ccn di Querceta – non si può fermare il progresso e gli investimenti privati, ma si deve controbilanciare con investimenti mirati ed opere pubbliche sul territorio in modo da togliere da una parte e dare dall’altra, noi del Ccn con poche risorse non abbiamo potuto fare nulla di “serio” per promuovere Querceta, avevamo chiesto suolo pubblico gratis, tanti comuni della toscana lo fanno con ottimi risultati Montevarchi e Roccastrada in testa dal 2009, e non ci è stato risposto, esiste un regolamento degli anni 70 che disciplina l’uso delle piazze e non è stato aggiornato come promesso, avevamo chiesto un punto energia adeguato per alimentare le strutture delle manifestazioni ma per adesso solo a parole, il comune non ha erogato una euro di finanziamento, tutte le poche risorse, non solo economiche ma anche organizzative, sono state spese per giro d’italia e vegan fest, e noi saremo gli ottusi? Quando un’amministrazione non riesce ad amministrare “tutto” il suo territorio secondo me al di là del tanto sbandierato risultato elettorale, ha fallito nella gente che ha occhi per vedere e cervello per capire”.

(Visitato 165 volte, 1 visite oggi)
TAG:
baldi ccn centro commerciale naturale polemiche proteste querceta seravezza

ultimo aggiornamento: 26-07-2012


LA SCUOLA DEL PADULETTO RIMANE ATTIVA, MA SALTA LA PRIMA

CAMAIORE, OPPOSIZIONE “A SINGHIOZZO”. ANCORA POLEMICHE DEL CENTRODESTRA