VIAREGGIO. Due mila litri di gasolio “aspirati” in poco meno di un mese. Raffica di furti nella zona del Brentino: nel mirino un gruppo di aziende che da settimane ormai sono facile bersaglio dei ladri. L’ennesimo raid alcune notti fa quando sono spariti, da una cisterna, mille litri di gasolio che vanno a sommarsi ad altri mille litri “succhiati” in un’altra occasione. A chiedere maggiori controlli e una presenza delle forze dell’ordine anche nella aree marginali al territorio viareggino è Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) che ha ricevuto, in questi giorni, diverse segnalazioni. La principale organizzazione degli agricoltori è preoccupata per l’escalation con cui i furti si sono verificati. “Così non si può più andare avanti – spiega Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti – servono controlli in quella zona diventata ormai, purtroppo, da un po’ di tempo, la mecca dei ladri”.
Tra i bersagli preferiti, insieme al gasolio anche rame, nylon e attrezzi da lavoro a cui devono aggiungersi i danni che spesso vengono provocati per accedere alle strutture come porte e finestre forzate. “Le prime avvisagli – racconta la Pierotti che ha raccolto le testimonianze e le lamentele di un paio di aziende colpite – ci sono state questo inverno quando i ladri si erano accaniti sul rame. Ora tocca al gasolio che le aziende pagano 1,20 euro al litro. Stiamo parlando, in questo caso, di un danno di oltre 2 mila euro”. Non solo aziende agricole a dimostrazione che l’area è fuori controllo. Nel mirino dei ladri sono finite diverse aziende che hanno la loro sede in Via del Brentino e che hanno subito ingenti danni anche alle attrezzature. “Di questo passo saremo costretti – annuncia una contromisura il Presidente Provinciale degli agricoltori – a presidiare, la notte, le nostre aziende per difendere le nostre attività. Se questa deve essere la soluzione…”.
