Foto Simone Pierotti

VIAREGGIO. “E come canta Eros Ramazzotti ‘L’amore poi cos’è dammi una definizione, combinazione chimica o è fisica attrazione. Mi sai dire tu cos’è se ti innamorerai del Carnevale sarà un incrocio di emozioni, inevitabile non ci sono spiegazioni’. Sembra fatta a pennello: forse Eros è amico di Fabrizio Galli? È bastato sentire la parola tagli, ed ecco l’ennesimo attacco al Palazzo delle Muse.” A scrivere è Antonio Vendettelli, ex consigliere d’amministrazione della Fondazione Carnevale.

“Con quale titolo Fabrizio ha il coraggio di domandare se Santini si merita quel posto che occupa? Rispondo semplicemente che, con i suoi pregi e i suoi difetti, è un presidente giovane, con idee innovative che merita di lavorare in tranquillità e terminare il suo mandato.

“Vorrei ricordare le novità portate avanti da lui, dal consiglio d’amministrazione e da quello d’indirizzo: il corso mascherato in notturna, il carnevale estivo, i gemellaggi con Monaco di Baviera, Roma e Salerno, rafforzati i rapporti con Nizza. Non dimenticandoci che la Ballerina sarà presente a Singapore per il gran premio automobilistico.
E, dulcis in fundo, l’Unesco. Non mi sembra che non abbia prodotto. Anzi.

“Allora mi viene da chiedere a Fabrizio: quante costruzioni meritano il prezzo che gli viene dato? Fabrizio Galli è molto attivo e il suo fervore a volte lo spinge a commenti eccessivi, ma in democrazia è giusto così. E si espone in prima persona come lo faccio io. Chiede cosa non ha fatto la Fondazione negli ultimi tempi.

“Gli rispondo io: ha dovuto obbedire ai vostri ordini, altrimenti il Carnevale non si faceva. Perché se non ottenevate dalla Fondazione andavate al Palazzo Comunale a piangere e il buon uomo di Luca, per cercare di portare le acque pari, cercava di rimediare alle vostre bizze isteriche.

“Quindi caro presidente, cari componenti di cda e cdi è arrivato il momento di fare i tanto attesi tagli, purtroppo escludendo delle costruzioni. Al signor Fabrizio Galli & co. darei il compito della decisione di estromettere chi non gareggerà, così dopo non potranno criticare nessuno.

“Il mio suggerimento per una riduzione dei costi, e per una maggiore fluidità del percorso è la seguente composizione:
N. 1 Carro fuori concorso per apertura
N. 7 Costruzioni di prima categoria
N. 3 Costruzioni di seconda categoria
N. 6 Mascherate di gruppo
N. 5 Maschere isolate

“A questo punto rimetterei in gioco i rioni facendoli gareggiare con il loro carro con relativo premio. E possiamo mettere tranquillamente quattro o cinque bande musicali.

“In questa maniera abbiamo ridotto notevolmente le spese, reso fluido il circuito, e con tanta musica. Sono poi da rivedere i costi delle costruzioni, perché, caro Fabrizio, se te mi realizzi il carro in cartapesta ha un costo, ma in polistirolo ne ha uno nettamente inferiore. E a quel punto te lo pago meno. Quindi adesso è l’ora di passare ai fatti.

“Caro Galli, cosa avete già dato? Forse parli del 10% – scrive Vendettelli – che ti propose Nanni Maglione (ex presidente della Fondazione Carnevale, ndr) per la strage di via Ponchielli, che vi siete ben guardati di mettere in atto? I costruttori non ci stanno: portino alla Fondazione fatture alla mano i costi che hanno nel realizzare l’opera.

“Cosa direbbe il commissario se venisse a sapere che fino al 2011 i costumi delle maschere, già pagati dal bando di concorso, voi ve li siete fatti ripagare dai figuranti che animano il carro? Averli fatti pagare a coloro che animano il carro, facendo enormi sacrifici, specialmente ai nuclei familiari presenti, è semplicemente scandaloso.

“Caro Galli, ancora una volta razzoli bene ma predichi male. Un bagno di umiltà non ti farebbe male.”

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