VIAREGGIO. Stamani l’hanno notato in diverse persone. Il presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini, assieme all’avvocato Giorgio Paolini, a colloquio a Palazzo delle Musa con Gionata Francesconi, il carrista che occupa l’hangar numero 5 che, da regolamento e da diverse lettere della stessa Fondazione, oggi spetterebbe ai fratelli Umberto e Stefano Cinquini.

 Cosa si siano detti non è dato saperlo. Nessuno dei protagonisti per ora parla. I Cinquini, nel frattempo, aspettano. Gli altri carristi, che già hanno liberato i loro hangar, si chiedono forse perché le regole valgano solo per qualcuno. E, all’interno dei due consigli della Fondazione, molti si chiedono perché Alessandro Santini, che pure ne aveva pieno diritto in qualità di presidente, abbia voluto affrontare la questione hangar da solo. Senza, per altro, riuscire ancora a risolverla. “È vero l’esatto contrario – commenta Santini – cioè che tutta la faccenda l’ho seguita con i revisori dei conti, il cda e l’ufficio legale”.
Intanto ieri sera si è tenuta la riunione del consiglio di indirizzo della Fondazione Carnevale. Per il 17 settembre (lunedì prossimo) è stata convocata un’altra riunione, congiunta tra cdi e cda. Una riunione nel corso della quale si vocifera potrebbero essere approvati sia il bilancio che il bando 2013. Una decisione che però lascerebbe di nuovo a bocca asciutta la categoria dei carristi, che da tempo chiede di poter partecipare alla discussione, e non solo per la questione dei tagli. Lo stesso presidente Santini, tuttavia, smentisce: “Il 17 verrano discusse solo bozze di bilancio e bozze di bando. Per approvare il bilancio c’è tempo fino al 30 settembre”.

Il comunicato stampa ufficiale della Fondazione dice che: “Si è aperta una nuova strada per il Carnevale di Viareggio che non ha più riferimenti politici, ma che sarà partecipata da tutti i consiglieri alla stessa maniera nel superiore interesse di portare a termine l’edizione 2013 che presenta molte criticità, ma che, con l’aiuto di tutti indistintamente, potranno essere superate”. Con queste parole Santini hanno condotto la prima seduta del Consiglio di Indirizzo dopo l’arrivo del Commissario Prefettizio al Comune di Viareggio.

“La riunione si è svolta in un clima costruttivo e positivo – si legge nel comunicato – da parte di tutte le componenti dell’Assemblea, impegnate nella soluzione delle questioni aperte per l’allestimento del Carnevale 2013. Proprio per questo il Consiglio di Indirizzo ha confermato e rafforzato la propria apertura alla Città e alle principali componenti del Carnevale di Viareggio: i costruttori e i rioni, che saranno convocati per studiare le migliori idee per la prossima edizione. Per questa serie di incontri è stato nominato un gruppo di lavoro composto dai consiglieri: Maria GalloSauro MagginiRoberto Veronesi e dal Presidente Alessandro Santini. Contestualmente saranno nuovamente incontrate le categorie economiche della città per studiare assieme tutte le formule possibili per la migliore e più incisiva promozione dei Corsi Mascherati che inizieranno il 27 gennaio”. Una risposta, forse, anche al mondo dell’indotto che gira attorno al Carnevale che cerca certezze.

“In questo particolare momento per la città – sottolinea il presidente Santini nel comunicato stampa – non esistono, all’interno del Consiglio di Indirizzo, maggioranza e opposizione, non ci devono essere steccati, ma solo la volontà comune di fare un’edizione che celebri degnamente i 140 anni di storia del Carnevale di Viareggio. La città ha bisogno di un messaggio di unità, solidità e credibilità che la Fondazione Carnevale può e deve dare”.

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