MASSAROSA. “Mi fa piacere che il PDL apprezzi il provvedimento che il Consiglio comunale ha appena licenziato per dare respiro al mondo dell’edilizia del nostro Comune e rimediare a evidenti errori del regolamento urbanistico approvato nel precedente mandato. Così come ho apprezzato lo sforzo di fare proposte su alcuni aspetti marginali e su un paio di questioni di maggior rilievo: proposte che come tutte le cose che vanno nell’interesse dei cittadini volentieri abbiamo accolto. Questo però non giustifica il ribaltamento della realtà”.
Lo scrive il vicesindaco e assessore all’urbanistica Adolfo Del Soldato (Pd), in replica alla parole del Pdl di Massarosa che rivendicava a se la paternità di alcuni interventi, tra cui quelli di riduzione della superficie minima degli alloggi da costruire da 80 a 60 metri quadri.
“La variante solo normativa al regolamento urbanistico – spiega Del Soldato – è la seconda in tre anni che portiamo all’approvazione. Si è resa necessaria perché quando ci siamo insediati a Massarosa non era più possibile costruire nuove abitazioni, dopo lo tsunami di villette che fino al 2007 aveva sfigurato le nostre frazioni. La superficie minima dei nuovi alloggi era fissata a 100 mq e non era nemmeno possibile frazionare le case, con un danno e una violenza inaccettabile verso la nostra gente”.
“È stato un preciso indirizzo di questa amministrazione – precisa il vicesindaco – annunciato in campagna elettorale, realizzato con determinazione in tempi rapidi, per venire incontro alle esigenze di una società che è cambiata: Massarosa ha abitazioni mediamente molto grandi quando oggi le famiglie si sono drasticamente ridotte nel numero dei componenti. Si dà così a tanti la possibilità di fare casa e mettere su famiglia, nell’ottica dei volumi zero, del risparmio di territorio, del recupero del patrimonio edilizio esistente. Cose necessarie per lo sviluppo sostenibile del comune e l’attenzione alle esigenze delle fasce sociali più deboli. Così come si consente di intervenire con più libertà sulle pertinenze, in un comune dove le baracche intorno casa sono un tratto del paesaggio urbano”.
“Che il PDL celi un’evidente sofferenza per i propri lasciti, di cui apertamente vorrebbe disconoscere la paternità – conclude l’assessore all’urbanistica di Massarosa – è a ben vedere un’aperta ammissione degli errori in materia urbanistica della precedente amministrazione e dei meriti dell’attuale, riconosciuti da gran parte del mondo professionale. Che ascriva a proprio merito un lavoro che è frutto dell’indirizzo politico di questa amministrazione e di questo assessorato, e della capacità tecnica dei dirigenti e dei funzionari di cui questa amministrazione si è circondata, è francamente troppo”.
