MASSAROSA. Per riattivare definitivamente l’impianto di Pioppogatto, il Presidente del CAV ha autorizzato Ver.A. ad eseguire alcuni interventi, dell’importo presumibile di circa 100.000 euro, per risolvere una serie di problematiche finora sconosciute: l’auspicio è che a questo punto Ver.A. sia realmente in grado di rispettare il contratto sottoscritto evitando ulteriori e inutili ritardi. Anche per questa ragione il Presidente del CAV, concordemente con i Sindaci della Versilia, ha chiesto un incontro con Ver.A. per capirne le reali intenzioni: ogni alibi alla definitiva ripartenza di Pioppogatto, infatti, è stato spazzato via.

La perizia sulla verifica dell’impianto è stata completata dal tecnico del CAV, Ing. Protti da alcuni giorni. Ver.A. ha garantito la riattivazione dell’impianto a partire dall’8-10 ottobre.

Ci sentiamo vicini ai lavoratori e cerchiamo in ogni modo di far pressione su Ver.A. affinché proceda immediatamente alla assunzione dei dipendenti. Questi due anni sono stati anni difficili ma forse hanno segnato un svolta: la c.d. convenzione Daviddi (contratto partito male e gestito peggio) è stata risolta, è stata scongiurata una possibile emergenza rifiuti che avrebbe potuto mettere in ginocchio l’intera Versilia in pieno periodo estivo, gli impianti sono tornati nella piena disponibilità delle amministrazioni versiliesi, è stata affidata in via d’urgenza la gestione degli stessi alla società Ver.A. concordando le modalità di esercizio, è stata stabilita congiuntamente una tariffa congrua, sono stati fatti accordi con Ato Toscana Costa per il passaggio degli impianti a Reti Ambiente s.p.a. (gestore unico di Ambito), è stato dato mandato al Prof. Enzo Favoino di redigere un progetto per la riconversione dell’impianto di Pioppogatto (per una lavorazione più ecologica e più economica), per l’inserimento di questo nel nuovo Piano Interprovinciale dei Rifiuti che preveda il definitivo abbandono di Falascaia come impianto di valorizzazione e sul quale le quattro province stanno lavorando, si è cercato di salvaguardare i 39 lavoratori con specifiche richieste alla nuova società Ver.A., per consentire a questi di essere “traghettati” nel gestore unico, è stato data la possibilità ai comitati ambientalisti di partecipare alle assemblee del CAV a dimostrazione della trasparenza dell’operato del Consorzio, etc.

 Infine, è ormai in via di redazione l’atto di citazione con cui CAV ed i Comuni della Versilia chiederanno un maxi risarcimento danni a Tev/Veolia per tutti i danni causati al territorio e per tutti gli inadempimenti contrattuali causati.

 Cerchiamo di superare con tutte le nostre energie anche questo nuovo scenario negativo e da noi fino ad ora non conosciuto, nella speranza che questa sia l’ultima delle amare sorprese che hanno caratterizzato questa triste e spiacevole vicenda.

(Visitato 186 volte, 1 visite oggi)

TASSE, EQUITALIA SI “MANGIA” UN BAGNO. ALL’ASTA SDRAIO, OMBRELLONI E LETTINI

DEL SOLDATO (PD): “NUOVE COSTRUZIONI A MASSAROSA SOLO PER MERITO NOSTRO”