MASSAROSA. L’ipotesi dei carabinieri che conducono le indagini sui due anziani coniugi, trovati morti in casa a Piano del Quercione, è che i due possano essere deceduti in seguito a un incidente e un malore. Rimane questa dunque la principale ipotesi. Ma comunque per stabilire con certezza le cause del decesso sarà effettuata l’autopsia che dovrà essere stabilita dal Pm Antonio Mariotti.
È quanto è stato spiegato dopo che il medico legale Stefano Pierotti ha concluso il suo intervento all’interno dell’abitazione sulla via Sarzanese Nord a Piano del Quercione dove la coppia – Alideo Tigli 85 anni, e la moglie Maria Bertuccelli 82 anni – è stata trovata priva di vita, stamani intorno a mezzogiorno, dalla figlia Luciana.
Secondo quanto emerso sulle salme non sarebbero stati rilevati segni di violenza che farebbero pensare a una aggressione. L’uomo ha una ferita alla testa e anche un taglio a un ginocchio, lesioni che però vengono ritenuti compatibili con l’ipotesi di una caduta a terra in seguito a un malore.
Non risultano inoltre segni di effrazione a porte e finestre di casa dove sono stati ritrovati borsellini e altri preziosi dei coniugi: mancherebbe nulla di valore.
La coppia in base ai primi rilievi medico legali sarebbe morta da un paio di giorni. In base alla prime ricostruzioni l’uomo sarebbe deceduto per primo: tra le supposizioni che possa essere stato colpito da un ictus. L’85enne, che era stato operato per un aneurisma, viene descritto come un uomo ancora molto attivo: a settembre aveva partecipato anche alla vendemmia ed era lui a prendersi cura della moglie, sofferente di Alzheimer e non più autosufficiente per la malattia.
I coniugi sarebbero stati visti dai vicini per l’ultima volta lunedì, come pure anche i figli li avevano sentiti quel giorno. La morte quindi che il medico legale ha stabilito che non è avvenuta oggi può essere avvenuta tra lunedì e ieri.
Molta la commozione della gente che li conosceva, visto che per anni hanno gestito una serra di fiori proprio vicina la loro abitazione.
