VIAREGGIO. La linea Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze ha un solo binario e l’elevato numero di treni che vi circola è spesso causa di problemi e disagi. Non a caso questa è l’unica linea elettrificata che cumula ritardi tali da far spesso scattare il bonus di rimborso per gli abbonati.

“Una revisione dei servizi è necessaria – dice l’assessore regionale Ceccobao – per regolarizzare e velocizzare il servizio. La Regione non ha più la possibilità di sostenere economicamente un servizio come quello attuale, con treni molto lenti che spesso viaggiano vuoti. In questo difficile momento economico degli interventi sono necessari per evitare tagli lineari. Per mantenere tutto inalterato rischieremmo di perdere tutto, anche ciò che serve e funziona”.

Nell’ipotesi di riorganizzazione della linea approvata dalla Giunta regionale il 1 ottobre sono previste alcune importanti novità:

– quattro nuovi treni veloci Regiostar, che impiegheranno un’ora per collegare Lucca e Firenze in orario pendolare (2 al mattino, 2 al pomeriggio)

– inserimento di ulteriori treni doppio piano Vivalto sulla linea (dopo i due recentamente entrati in servizio)

– una revisione complessiva dei servizi, con la soppressione dei treni a bassa frequentazione, in modo da recuperare sulla puntualità e affidabilità sulla linea.

– la chiusura di sette piccole stazioni (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa) molto vicine tra loro (4-8 km), poco utilizzate (circa dal 2% degli utenti complessivi della linea) e con un’offerta ferroviaria che si sovrappone a quella su gomma verso le città vicine e verso le stazioni maggiori.

Anche la Cgil è dell’idea che velocizzare i collegamenti tra la Versilia e Firenze sia estremamente utile anche per i lavoratori pendolari e gli studenti; così come migliorare la qualità dei servizi offerti.

“Giudichiamo – affermano – un primo importante passo in avanti che i collegamenti tra la Versilia e il capoluogo regionale (nel percorso si intercettano ulteriori tre capoluoghi di provincia: Lucca, Pistoia e Prato) siano resi più veloci perché questo contribuirà sicuramente a rendere più competitivo l’uso del treno. Dal centro di Lucca a Santa Maria Novella in un ora, oppure in un ora e trenta minuti partendo da Viareggio, sono ottime opportunità rispetto all’uso del mezzo privato sia in termini di tempo impiegato – in alcuni casi dimezzato rispetto all’attuale – che di costo e possono nel contempo ridurre il disagio già più volte manifestato dai pendolari dal lavoro e della scuola.

Allo stesso modo urgono investimenti anche sulla qualità dei treni e sulla puntualità degli orari, condizioni indispensabili alla valorizzazione del servizio, ma anche per la sua sostenibilità economica. Per far questo occorre anche e soprattutto un coinvolgimento delle istante territoriali e delle parti sociali e noi, lanciando questa proposta, diamo fin d’ora la nostra disponibilità”.

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ultimo aggiornamento: 11-10-2012


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