VIAREGGIO. E’ una delle candidate per le primarie del Pd, per le prossime elezioni amministrative a Viareggio. Paola Gifuni, responsabile Ambiente del Partito Democratico e dirigente ambientale versiliese, chiama a raccolta le altre forze del centrosinistra, da Sel all’Idv passando per la Federazione della Sinistra. Obiettivo: riprendersi Viareggio, costruendo un programma comune, partendo proprio dalle comuni sensibilità ambientali ed ecologiste.
“In un contesto di smarrimento totale, in cui la pratica della delega all’azione privatistica di gran parte dell’azione del Governo cittadino viareggino ha prodotto notevoli buchi di bilancio e nessuna proposta di sviluppo – scrive Paola Gifuni – onde evitare profonde divisioni che pure sono partite anni fa nel panorama del centro sinistra locale, voglio ripercorrere le tappe che ad oggi i gruppi ambiente del centro sinistra hanno raggiunto”.
“In circa un anno di lavoro nel gruppo ambiente del Pd viareggino, ho potuto notare che l’attuazione delle normative giuste nella gestione dell’ambiente (dai rifiuti all’energia) spesso imposte al nostro legislatore dall’Europa, sono l’unica via per raggiungere il giusto compromesso tra Ecologia ed Economia”.
“In questa partita fondamentale che sta attanagliando tutta la riconversione del sistema produttivo in crisi, ritengo che la collaborazione con i responsabili dei gruppi ambiente degli altri partiti del centro sinistra sia stata per il nostro gruppo ambiente, motivo di proficuo confronto”.
Paola Gifuni è più volte intervenuta all’interno del Partito Democratico per portare le istanze dei gruppi di lavoro ambientali facendo osservazioni e a volte contrastando le derive del piano interprovinciale dei rifiuti tutto volto, soprattutto all’inizio del percorso, alla pratica dello smaltimento indiscriminato dei rifiuti che tanto male ha fato in Versilia come in tutt’Italia”.
“Siamo certi – dice – che nell’ottica di una collaborazione prossimo futura nel governo cittadino, debba essere rilanciata e rinsaldata nei fatti la collaborazione con forze nuove ed ecologiste come il circolo di SEL ma anche con l’IdV e la Federazione della Sinistra i cui contributi programmatici sono stati fondamentali per il gruppo ambiente del Pd e lo saranno certamente in futuro”.
