VIAREGGIO. Al Principe di Piemonte, alla conferenza stampa in programma domani mattina sabato 3 novembre, i giornalisti vedranno i bozzetti dei carri di prima e seconda categoria e delle mascherate di gruppo. Ma anche quelli delle opere sostitutive, ovvero quei lavori fuori concorso, previsti dal regolamento di quest’anno, per i quali i costruttori percepiranno un compenso inferiore del 25% a quello per la realizzazione di un carro o di una mascherata.
In un primo momento, infatti, le opere sostitutive, che furono adottate ai tempi della presidenza Tofanelli con l’intento di contenere i costi del Carnevale, sarebbero dovute essere approvate dal cda della Fondazione Carnevale solamente giovedì 8 novembre. Questo perché sono considerate spese in conto capitale, diversamente dalle opere in concorso che, invece, sono spese in conto corrente. E invece, nella serata di mercoledì scorso, è arrivato il cambio di programma.
Il cda si riunirà alle 18 di oggi venerdì 2 novembre per dare il definitivo nullaosta ai bozzetti di tutte le opere che sfileranno sui viali a mare, anche quelle non in concorso. Nel frattempo sono stati convocati dalla commissione di valutazione alcuni carristi – in un articolo pubblicato questa mattina da Il Tirreno si fanno i nomi di Priscilla Borri e Simone Politi, Fabrizio Galli, Franco Malfatti e Stefano e Umberto Cinquini – per alcuni chiarimenti. Un altro momento di suspense. Come se già non ve ne fossero stati abbastanza negli ultimi mesi.
