CAMAIORE. “Leggo che il rappresentante del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Daniel Griva propone il test antidroga al sindaco, agli assessori e ai consiglieri della futura amministrazione comunale di Viareggio. Che si debba combattere con tutti i mezzi disponibili il dilagassi del commercio e lo spaccio della droga che ogni giorno rovina intere famiglie, penso che qui trova l’accordo di tutti i partiti politici e movimenti politici, ma introdurre il test antidroga agli amministratori locali, mi sembra un po’ eccessivo.” Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore comunale di Futuro e Libertà a Camaiore.

“Io proporrei, invece, a chi viene eletto ad amministrare un comune, sia quello di Viareggio o quello di un altra città, di fare solo ed esclusivamente gli interessi dei cittadini, e non i suoi, come spesso si sente dire alla televisione.

“Bisogna cercare di mandare un messaggio chiaro ed inequivocabile ai nostri governanti, di introdurre nuove e severe leggi anticorruzione, da chi governa a Roma al più piccolo comune d’Italia.

“Gran parte della crisi economica e di lavoro che stiamo passando oggi in Italia è dovuta ai nostri governanti, che invece di fare gli interessi del popolo si sono fatti i loro.”

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