LIDO DI CAMAIORE. Qualcuno l’ha già ribattezzato il semaforo dell’amore. Dell’amore a pagamento, potremmo aggiungere.
Da qualche giorno, settimana forse, stazionano infatti nei pressi del semaforo di via Aurelia, subito dopo l’ospedale di Lido di Camaiore, due ragazze, giovanissime.
All’apparenza sembrano lavavetri, anche se molto ben vestite. Quando il semaforo passa al rosso, loro entrano in azione. Se in auto trovano una coppia, o una donna, fanno il gesto di pulire il vetro. Ma al primo no, senza insistere, lasciano perdere e passano oltre. Se trovano un uomo solo in auto invece cambia tutto.
Curiosi della segnalazione che un nostro lettore ci aveva fatto siamo passati per quell’incrocio e ci siamo accodati al rosso. Una delle due ragazze si avvicina alla prima auto, poi passa alla successiva, infine si avvicina alla nostra. Non cerca di lavarci il vetro dell’auto (seppure in mano ha lo strumento per farlo e la bottiglia d’acqua e sapone), né chiede l’elemosina. Ci fissa e sorride. Poi, spavalda, si lancia: “Se vuoi io ti porto una mia amica molto bella“.
Avrà 18 anni al massimo, jeans e felpa scura, accento dell’est. Incuriositi insistiamo con qualche domanda: “Che amica? Dove la porti?”. Lei risponde senza problemi. “Lei molto bella e lei molto brava. Lei fa tutto. Sesso completo per 30 euro, solo con bocca 15 euro. Io porto qui tra mezzora, se tu ripassi”.
Il tutto appunto succede non in una strada malfamata di una periferia nel pieno della notte. Ma a Lido di Camaiore, sull’Aurelia, alle 11 del mattino. Restiamo abbastanza sorpresi dalla franchezza dell’offerta, che rifiutiamo. La nostra indagine giornalistica in prima persona finisce qui.
Qualcuno però – chi ci ha segnalato questi strani giri a quell’incrocio – ci racconta anche il resto. L’amica, quella brava e bella, esiste davvero. Se si accetta l’offerta spunta dopo una mezzora al massimo, da dove resta un mistero. L’amica è molto meno giovane, 28-29 anni, anche lei dell’Est Europa. Per consumare ci si apparta – ci raccontano – poco distante, in una delle tante stradine che si perdono tra campi coltivati e serre nell’entroterra di Lido alle spalle dell’ospedale.
In tempo di crisi evidentemente diventa un problema anche solo permettersi un annuncio su un giornale o su uno dei tanti siti internet hot di questo genere. E così, quello che si dice essere il mestiere più antico della storia, si affida a quello che di sicuro è uno dei sistemi più vecchi per comunicare: il passaparola.
