VIAREGGIO. “Commercio e turismo sono due parole chiave per far ripartire l’economia di Viareggio: quindi, se qualcosa può essere fatto in breve tempo, si parte dalla minore burocrazia e dalle agevolazioni che sono a portata di mano.” Lo scrive l’ex consigliere comunale Leonardo Betti (Partito Democratico).

“La prima mossa è entrare a far parte dell’Unione dei Comuni della Versilia: una possibilità rimandata per troppo tempo e che invece i nostri vicini versiliesi hanno già colto con profitto. La gestione associata di numerosi servizi, primo fra tutti il Suap (Sportello unico della attività produttive), permette infatti una semplificazione delle procedure, grazie al superamento di differenze e sovrapposizioni normative e burocratiche.

“Il vantaggio maggiore però è indubbiamente quello di avere accesso a finanziamenti di vario genere utilissimi a intervenire laddove la prossima Amministrazione da sola non può farcela, almeno inizialmente. Ho chiamato il presidente Maurizio Verona per fissare un incontro e capire come far aderire Viareggio all’Unione dei Comuni entro i primi 100 giorni di governo della città: non c’è altro tempo da perdere e spero di non essere l’unico a rendermene conto.

“E proprio perché il tempo è oro, abbiamo l’importantissima possibilità concessa dalla recente legge di Stabilità di far diventare il comune una “zona a burocrazia zero”, ovvero un distretto turistico dentro al quale tutte le realtà ricettive e commerciali possano usufruire di agevolazioni sulle tasse e ottenere risposte più veloci per le loro attività.

“Il distretto turistico è un’opportunità fondamentale per un comune come il nostro, ne ha parlato in passato la giunta precedente ma è stata una delle tante voci che si sono concluse con un nulla di fatto. Ma non sono solo questi gli strumenti a portata di mano che possono cambiare le sorti delle categorie che tengono ancora in piedi la martoriata economia viareggina: la prossima settimana, subito dopo i voti in assemblea (e sempre che non ci siano altri casi di non troppo velato ostruzionismo…), la prima cosa che farò sarà cominciare a incontrare proprio le categorie di settore.”

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