(foto VersiliaToday)
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CAMAIORE. È stata data alle fiamme nella notte la casina di Babbo Natale di piazza San Bernardino a Camaiore. La singolare protesta, per fortuna, è solo un’illusione: un fotomontaggio realizzato per manifestare contro le scelte dell’amministrazione e del consorzio di promozione turistica per gli eventi natalizi a Camaiore, contestati da commercianti e forze politiche in questi giorni.

A quanto pare quello che voleva essere un gesto estremo di protesta – dare effettivamente fuoco al baracchino che, nonostante i proclami, per gran parte delle feste di Natale è rimasto chiuso e abbandonato a se stesso in mezzo alla piazza – per fortuna si è poi tramutato solo in un gesto dimostrativo. Una foto, che mostra il fuoco divampare attorno alla struttura. Una sorta di avvertimento: vedete di organizzare qualcosa di meglio per il prossimo anno, che sennò finisce male…

L’intento è evidentemente provocatorio e scherzoso. Non a caso la foto arrivata in redazione porta anche la firma di una rivendicazione: le Befane anarchiche di Capezzano. Al centro del contendere infatti anche (e forse soprattutto) il finanziamento tagliato rispetto agli anni scorsi alle Befane della frazione di Capezzano Pianore, che tante polemiche ha sollevato.

Circola anche un volantino di rivendicazione: “Prendi la scopa e puliamo Camaiore – si legge – No alle baracche e ai villaggi di Babbo Natale”.

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