CAMAIORE. L’ufficio di Casoli, dopo la chiusura voluta e portata avanti da Poste Italiane (assieme a quello di Gualdo e di Valdicastello), è ormai un ricordo. Ma se andiamo avanti di questo passo presto anche la corrispondenza rischia di diventare qualcosa retaggio del passato.
La denuncia arriva da una cittadina di Casoli. “Dopo aver smantellato definitivamente l’ufficio – scrive la donna – ora non effettuano più neanche la consegna ed il ritiro della posta”.
“È dal 18 dicembre, giorno di chiusura dell’ufficio, che non si è più visto un portalettere. Arrivano fino a Lombrici poi basta: non so se sono stati nel paese di Metato”.
“Intanto le bollette – denuncia la donna – scadono; ci sono persone che aspettano lettere importanti (come risultati di esami medici) ed inoltre per spedire qualcosa ormai dobbiamo recarci a Camaiore”.
“Già da tempo il servizio postale non veniva più effettuato regolarmente, ma così mi sembra un po’ troppo e come al solito ci rimettono
sempre le persone che non hanno mezzi per spostarsi o che hanno problemi”.