QUERCETA. Dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale Moreno Pellegrini, il 58enne che, in un raptus a seguito di una lite per amore, ha ferito e ucciso Giuseppe Donnini, vedovo e pensionato di 79 anni.
Il fatto è successo la scorsa notte attorno alle 22.30 nella frazione di Querceta a Seravezza, in una palazzina di via Aurelia 234.
A seguito di un litigio scaturito per motivi passionali, Pellegrini si recava sotto casa del Donnini e, dopo averne rotto una finestra dall’esterno e aver danneggiato una macchina con una pala, ha provocato al pensionato delle lesioni.
Lesioni che sono apparse subito gravi: l’uomo è stato portato d’urgenza in ospedale al Versilia, ma è spirato poco dopo, per arresto cardiorespiratorio.
La salma di Donnini verrà sottoposta ad esame autoptico nelle prossime ore.
L’arrestato e’ stato associato presso la casa circondariale di Lucca con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Le indagini sono a cura dei Carabinieri di Querceta.
Stamani conferenza stampa dei carabinieri per ricostruire esattamente l’accaduto della scorsa notte. E’ cambiata infatti, rispetto ad un primo momento, l’accusa nei con fronti di Moreno Pellegrini, l’uomo di 58 anni arrestato nella notte dai carabinieri di Querceta e del Norm della Compagnia di Viareggio come responsabile della morte di Giuseppe Donnini 78 anni. Da omicidio preterintenzionale, l’accusa ora è di morte e lesioni come conseguenza di altro delitto, di violazione di domicilio aggravato e di danneggiamento aggravato.
