VIAREGGIO. Freddo pungente e vento gelido non sono proprio le migliori condizioni atmosferiche possibili, ma per effettuare un sopralluogo tecnico possono andar bene. Serviranno, invece, un tiepido sole e organizzazione nei minimi dettagli quando, tra meno di un mese, le telecamere Rai porteranno nelle case di tutti gli italiani i carri del Carnevale. La tv di Stato non vuol lasciar nulla di intentato e allora ecco spiegata l’ispezione di questa mattina (mercoledì 16 gennaio) in piazza Mazzini.

Una delegazione composta, tra gli altri dal caporedattore della Rai di Firenze Franco De Felice e dal giornalista Federico Monechi, è giunta in mattinata a Viareggio per il tradizionale sopralluogo in vista della diretta televisiva del Martedì Grasso, con Guido Niccolai dell’ufficio stampa dell’Apt Versilia a fare gli onori di casa.

La formula sarà la stessa degli altri anni, come conferma lo stesso De Felice: “Non verrà tolto nulla al nostro impegno verso il Carnevale di Viareggio, che ormai seguiamo da otto anni”, assicura. “Quest’anno ci sono otto carri in concorso, anziché undici, e dunque avremo più tempo a disposizione per parlare delle costruzioni in cartapesta.

“La conduzione della diretta sarà affidata ai giornalisti Federico Monechi e Marco Hagge, i quali saranno affiancati da due ospiti fissi che ancora dobbiamo scegliere. Le immagini dei carri saranno intervellate da altri contributi video.” La squadra di tecnici arriva da Torino e disporranno di cinque telecamere fisse e, oltre a queste, di un Jimmy e di una radiocamera.

Mai come quest’anno la Rai godrà di una visibilità aperta in piazza Mazzini: sul palco non ci saranno, a differenza del recente passato, le due torri. Ma non è tutto. “A seguito dei lavori di rifacimento della Passeggiata sono stati tagliati tutti i cavi dell’illuminazione di emergenza e quelli della fonica”, fa sapere l’ingegner Paolo Polvani, responsabile della sicurezza dei corsi mascherati. “Io avevo partecipato ad alcune riunioni tecniche prima che facessero questi interventi: avevo posto all’attenzione di tutti i problemi legati ai corsi mascherati.” In quel tratto della Passeggiata, dunque, non sarà possibile ascoltare i verdetti delle giurie.

Le prossime sfilate, poi, rischiano seriamente di non avere neppure le torri-faro, autentica pietra dello scandalo tra la Fondazione Carnevale e la Viareggio Patrimonio: “Se non ci sono fondi sufficienti per cambiare i vetri pericolanti dovremo rimuoverle”, aggiunge Polvani. “Chiederemo i danni”, sentenzia Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale.

Si presenterà, infine, un’altra grana, quella delle aiuole sistemate nel tratto sud della Passeggiata lo scorso luglio. Tra il serio e il faceto suggeriamo un’idea alla Fondazione Carnevale per invitare il pubblico dei viali a mare a non rovinarle: un bel cartello con un’immagine del carro “Non calpestate i fiori” di Arnaldo Galli del 1966.

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