DINELLI NON LE MANDA A DIRE: “UNA SCONFITTA PER IL CALCIO E PER LA MIA SOCIETÀ”

dinelli pra viadal nostro inviato

PRATO. Il presidente del Viareggio Stefano Dinelli, non ha gradito, come del resto tutto l’entourage bianconero, la direzione di gara del signor Vincenzo Soricaro di Barletta: “Da un arbitro che era al quinto anno mio sarei aspettato senza dubbio qualcosa di diverso nell’interpretazione della partita – dice – è stata una sconfitta del calcio e nello stesso tempo della mia società. Non sono stato infatti abituato in questi dieci anni a piangere e battere i pugni facendomi sentire e questi sono i risultati. Chi invece ha pianto ha senza dubbio ottenuto qualcosa di diverso. Eppure mi sono salvato ai play-out accettando le decisioni degli arbitri, ma oggi non posso farlo, perché ci sono state delle cose ingiuste a cui ho assistito. Non si può gestire una partita in questo modo che poi è stata la conseguenza di quello che è accaduto dopo”.

Contro la Carrarese, avrete quattro squalificati.

“Ci sono altri giocatori, il nostro è un buon gruppo, non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi adesso. Bisogna stare uniti e poi troveremo come abbiamo fatto in altre occasioni la forza per reagire e venirne fuori”.

Roy Lepore

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