VIAREGGIO. Una serie di iniziative organizzate dall’Associazione “Berretti Bianchi onlus” in occasione della Giornata della Memoria per ricordare lo sterminio della popolazione rom e sinti troppo spesso dimenticata.

“Durante la seconda guerra mondiale – raccontano i Berretti Bianchi – sono stati uccisi oltre mezzo milione fra rom e sinti, perseguitati per motivi razziali. Secondo le autorità scientifiche naziste gli ‘zingari’ erano tarati da un pericolosissimo gene: il wandertrieb (l’istinto al nomadismo) e per questo irrecuperabili e destinati allo sterminio. I nazisti, tuttavia, non poterono fare a meno di ammettere l’origine indo-ariana del popolo romanì. Rom e Sinti furono imprigionati anche nei numerosi campi di  concentramento italiani e da qui inviati nei campi di sterminio, primo fra tutti all’interno del quale fu creato lo Zigeunerlager (il lager degli zingari). I medici nazisti misero in pratica ogni tipo di esperimento e si accanirono in modo particolare sui gemelli. Il 2 agosto 1944, tutti i rom internati nello Zigeunerlager ancora in vita, vennero sterminati nelle camere a gas, erano tra le quattro e le cinquemila persone. In totale ad Auschwitz – Birkenau morirono 23 mila tra rom e sinti”.

Nonostante i motivi razziali alla base della persecuzione del popolo romanì, il “porrajmos” viene spesso taciuto nelle commemorazioni ufficiali relative al Giorno della Memoria. È  quindi per dare voce a chi non ha voce e per ristabilire una verità  storica taciuta che l’Associazione “Berretti Bianchi onlus” organizza eventi volti a portare a conoscenza la persecuzione del popolo romanì.

“Quest’anno inoltre le nostre iniziative assumono un valore particolare – spiegano i Berretti Bianchi – perché realizzeremo il nostro spettacolo sulla stria del popolo rom e sulle persecuzioni  razziali, all’interno del carcere S. Giorgio di Lucca. Grazie alla disponibilità delle operatrici e della Direzione, il carcere si apre alla società e, superando lo steccato di separazione, trova un momento di su un tema così attuale come la discriminazione e la persecuzione razziale, ricordando una delle pagine più nefaste della nostra storia.

Questi gli appuntamenti:

Il 24 gennaio alla Scuola Media E. Pea Loc. Marzocchino (Seravezza) e il 25 gennaio Casa Circondariale S. Giorgio (Lucca) “Rom: un popolo senza cultura? Viaggio nella storia del popolo rom” (realizzato da Ass. Berretti Bianchi onlus) con la partecipazione di Simone Pucci.

Sabato 26 Gennaio, alle 17.30,  a  Viareggio allo spazio Tientibene (Via XX Settembre ang. Via S. Andrea) proiezione del video “Porrajmos: uno sterminio dimenticato”. Interviene Daniela Lucatti

Infine dal 21 al al 31 Gennaio a Viareggio a palazzo Comunale si terrà la Mostra “Porrajmos: altre tracce sul sentiero di Auschwitz” a cura dell’Ass. Culturale Nevo Drom e Istituto di Cultura Sinta.

 

 

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