MASSAROSA. “Un polverone senza senso quello alzato dal Consigliere Comunale Morgantini nei confronti dell’Assessore Federico Pierucci riguardo uno scambio di considerazioni sull’attualità politica in profili privati di facebook, dove spesso si usano frasi immediate, colorite e un po’ irriverenti. D’altronde Morgantini, costantemente muto in Consiglio Comunale su ogni tipo di problematica riguardante i cittadini, ritrova la parola su tutto ciò che riguarda il fascismo e il duce di cui, ricordiamo, è noto cultore e appassionato”.
Lo scrive il segretario del Pd di Massarosa Antonio Torre intervenendo sulla polemica sollevata da Luca Morgantini che chiedeva le dimissioni dell’assessore a turismo e commercio Federico Pierucci.
“Pierucci – aggiunge Torre – non ha inteso mancare di rispetto ai cittadini elettori che, naturalmente, sono liberi di scegliere chi vogliono alla guida del Paese. Ma esprime, in termini duri e passionali, una considerazione sacrosanta che tutto il Pd di Massarosa condivide e che interroga tutti coloro che si apprestano a votare per le prossime elezioni politiche: com’è possibile affidare di nuovo le sorti di questo Paese a chi l’ha portato non solo allo sfascio economico e sociale ma alla derisione nel mondo per incredibili vicende personali come il “caso Ruby” e le famose feste di Arcore? E non contento di tutto questo non aspetta altro che il giorno sacro della Memoria delle vittime dell’olocausto per rileggere la storia e dare un giudizio positivo sulla barbarie e sulla dittatura fascista?”
“Qui non è questione di schieramenti politici, di progressisti o conservatori – conclude Antonio Torre – è questione di recuperare dignità, serietà, decoro, verità. Per tutto questo , nel rispetto di ogni cittadino elettore, invito a esprimere un voto che consenta di chiudere definitivamente l’esperienza politica di Silvio Berlusconi”.
