MASSAROSA. “Nonostante le ripetute richieste stiamo ancora aspettando che il sindaco Mungai chiarisca pubblicamente il motivo delle dimissioni del presidente della sermas Battaglia, i motivi per cui in tre anni si sono scelti tre dirigenti ai lavori pubblici e tutti e tre se ne sono andati, quanti e quali debiti fuori bilancio sono stati pagati, come mai ci sono persone che lavorano all’interno dell’ente senza incarico. Vorremmo inoltre sapere se prima di affidare incarichi a figure esterne con un aggravio di costi per i cittadini, siano state fatte serie ricerche di professionalità all’interno del nostro Ente, scelta che sicuramente avrebbe portato ad un risparmio economico senza ricorrere all’aumento delle tasse comunali tra cui Imu e tassa sui rifiuti del 30%”.
Torna alla carica l’ex sindaco di Massarosa Fabrizio Larini nel chiedere spiegazioni al sindaco Mungai e alla sua amministrazione. “Crediamo che all’interno dell’Amministrazione Mungai – scrive Larini – regni una confusione senza precedenti nella storia del nostro comune, con grandi professionalità interne emarginate e demotivate, con rapporti poco limpidi e singolari tra alcuni amministratori e alcuni dirigenti , con atti amministrativi non chiari, non lineari, poco trasparenti, borderline tra il lecito e illecito”.
“Crediamo di essere arrivati al punto di non ritorno, dove alcuni amministratori si rendono conto dei pastrocchi combinati in questi anni ad opera del dott. Canessa e del Sindaco Mungai. Comprendiamo la difficoltà del Sindaco di rispondere con chiarezza alle questioni da noi sollevate perchè chiare non sono, ma ne solleveremo altre a partire dal Ced con strane manomissioni, lavori pubblici, alcune manovre urbanistiche, insomma tante strane manovre riguardanti svariati settori”.
“Abbiamo la sensazione che qualcuno all’interno del centro-sinistra prenda consapevolezza che la figura dominante del dott. Canessa sia ingombrante,
poco tranquillizzante, ma che sia difficile liberarsene per molteplici motivi. Si attende forse la vittoria del centro-sinistra in un Comune vicino? Ci auguriamo che tutte queste ed altre questioni a noi poco chiare riescano a risolversi attraverso un confronto politico serio e non da Ispettorato del Lavoro, Corte dei Conti e Procura come questa sinistra ci aveva abituato”.