SERAVEZZA. Venerdì  8 febbraio  alle 21.15 alle Scuderie Granducali la Compagnia Teatro dell’Argine di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta presenta “Italiani Cincali. Parte prima: minatori in Belgio”

L’emigrazione italiana nelle miniere di carbone del Belgio, raccontata attraverso un’epopea popolare, fatta di uomini scambiati con sacchi di carbone, di paesi abitati solo da donne, di lettere cariche di invenzioni per non svelare le condizioni umilianti di quel lavoro, di mogli che rispondono a quelle lettere con le parole dettate dall’unico uomo rimasto nel paese: il postino. E lui che racconta tutto quello che ha visto, sentito, letto e scritto, ritraendo così uno dei capitoli più amari della nostra storia repubblicana.

Mario Perrotta, con i fondatori del Teatro dell’Argine, intraprende dal 1994 un percorso formativo e artistico che dura tuttora, improntato sulla nuova drammaturgia. Da ricordare, nel 2002, La casina di Plauto tradotta da Francesco Guccini in dialetto pavanese, che lo vede interprete accanto al noto cantautore nelle insolite vesti d’attore. È però con il progetto biennale Cìncali che il suo percorso artistico subisce una svolta importante. Incentrato sull’emigrazione degli italiani nel dopoguerra, il progetto è composto da due spettacoli: Italiani cìncali! – parte prima minatori in Belgio (2003) e La turnàta – italiani cìncali parte seconda (2005) entrambi interpretati e diretti da Perrotta.

A dicembre 2006 debutta su Rai Radio 2 con Emigranti Esprèss un programma in 15 puntate, in cui racconta 15 nuove storie di emigrazione. Il collante del racconto è lo stesso Perrotta, all’età di dieci anni, sul treno degli emigranti e le visioni surreali di quel bambino, che lo portano a vivere quel viaggio come una vera e propria iniziazione. Il progetto radiofonico nasce direttamente dall’esperienza fatta dai 10 ai 13 anni, affidato dai genitori alle famiglie di emigranti sulla tratta Lecce-Milano. La trasmissione vince nell’ottobre 2007 il Jury Special Award alla TRT International Radio Competition tenutasi ad Istanbul (primo premio vinto da Mummies and Daddies della radio inglese BBC). Nell’estate del 2007 presenta uno studio sull’Odissea al Bella Ciao festival di Ascanio Celestini, accompagnato dai Têtes de Bois. La ricerca è mirata a indagare un nuovo intreccio tra testo e musica. Perrotta è finalista come Miglior attore al Premio Ubu 2008 e riceve il Premio Hystrio alla drammaturgia 2009. Il 20 marzo 2008 pubblica il suo primo libro Emigranti Esprèss edito da Fandango Libri. Il 13 settembre 2008 riceve il Premio Città del Diario, assegnato in precedenza a Marco Paolini, Ascanio Celestini e Rita Borsellino e, nel 2010, a Francesco De Gregori. Nel 2011,  Italiani Cincali ha debuttato nel 2011, con grande successo di pubblico e di stampa, a Bruxelles, in versione francese.

 

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