LUCCA. Dopo aver ideato il Trofeo Internazionale di Mongolfiere di Capannori (2005), creato la prima Associazione Culturale di Volo Aerostatico (2008) e, realizzato in questi anni, decine di “eventi o manifestazioni dell’aria” (fra il Comune di Capannori e Lucca) adesso il fondatore dell’Associazione Culturale “Vincenzo Lunardi Balloon Club” è riuscito nel suo intento. Quello di far conoscere alla Lucchesia, la figura di Vincenzo Lunari, eroe settecentesco del volo in pallone che, con conferenze e varie performances giornalistiche, sin dal lontanto 1984, ha cercato di promuovere nella propria città ma, anche in Europa.
“Adesso – spiegano dall’associazione – grazie ad alcuni storici locali, la Dottoressa Mandoli e il Dottor Frati, è stata perfino identificata la casa natale e la vicenda umana del pioniere e, anche realizzata una prima e preziosa biografia dell’eroe lucchese, curata da Marco Majrani; a breve seguirà una seconda e più completa pubblicazione
Questi importanti eventi, assieme alla prossima uscita di un volume sulla storia del nostro club, contribuiranno certamente alla rivalutazione di una figura, per troppi anni dimenticata da Lucca.
La nostra associazione lucchese di mongolfiera (www.luccaballoonclub.it) che ha portato in volo, varie ed importanti televisioni mondiali – fra cui quella indiana e giapponese – realizzando, fra l’altro, anche un avventuroso decollo dall’ovale di Piazza Anfiteatro ed una emozionante trasvolata delle Alpi in onore di Lunardi – è molto fiera del risultato della propria attività divulgativa.
È stato, da parte nostra, dunque, “mantenuto un impegno culturale con la città , nell’auspicio che, altrettante iniziative, in favore del “lucchese volante”, possano prestissimo, essere intraprese a Lucca”.
