
MASSAROSA. Sermas sarà scissa in due tronconi: uno strumentale e uno industriale. La società Sermas di proprietà al 100% dell’amministrazione comunale si divide in due società, con salvaguardia, fa sepere il Comune, dei posti di lavoro a tempo indeterminato del personale dipendente.
Il consiglio comunale, ieri sera, all’unanimità ha deciso di dividere Sermas in due società: una prettamente di natura commerciale che si occuperà dell’esercizio degli impianti fotovoltaici per la vendita di energia e che sarà posta in vendita attraverso una procedura ad evidenza pubblica. E una che continuerà ad effettuare attività a beneficio del Comune.
Il consiglio comunale ha dato mandato alla Giunta di confrontarsi con le competenti commissioni consiliari per approfondire la proposta di mantenere in vita la Sermas Servizi, assicurando ad essa funzioni ed attività.
Qualora ciò non fosse possibile, si è impegnato a garantire, comunque, il posto di lavoro a tempo indeterminato al personale attualmente in forza a Sermas (tre dipendenti) attraverso la fusione della stessa società con altre partecipate di ambito comunale o sovracomunale.
“Ringrazio tutte le forze consiliari e in particolare l’opposizione per il contributo dato soprattutto riguardo alla tutela dei posti di lavoro dei dipendenti di Serma”, dichiara l’assessore alle aziende speciali Adolfo del Soldato. Ci siamo trovati di fronte a scelte difficili, imposte da una legislazione caotica e cambiata diverse volte nel corso di questi anni. Alla fine però l’esito delle scelte dell’Amministrazione è che abbiamo prodotto e produrremo risorse importanti attraverso la vendita del fotovoltaico a beneficio del territorio e della nostra Comunità e salvaguarderemo i posti di lavoro ai dipendenti”.