dal nostro inviato

LATINA. Perdere con un autogol che definire clamoroso è poco, fa male. Malissimo. Il Viareggio tiene testa al Latina, ma soccombe per colpa di una sfortunata deviazione di Martella, che nel tentativo di sporcare l’invito di Gerbo per Barraco, finisce per trafiggere Furlan col pallone che prende una traiettoria beffarda.

Torna a casa con tanto rammarico la squadra di Cuoghi, capace di reggere all’onda d’urto dei padroni di casa, schierati con un modulo iperoffensivo. Eppure Conson riesce a mettere la museruola a Danilevicius, Pellegrini e Martella non vanno in affanno sulle fasce e De Bode, all’esordio, appare sicuro ed essenziale negli interventi.

Il centrocampo bianconero pensa a contenere, più che a proporre. Magnaghi e De Vena là davanti fanno quello che possono, ma sono poco assistiti. A metà primo tempo il Latina reclama per un contatto in area tra Conson e Agodirin: l’arbitro ammonisce l’attaccante di casa tra le proteste del pubblico del “Francioni”.

La squadra di Pecchia crea gioco, ma conclude poco, anche se il Viareggio rischia al 34′ per un cross di Danilevicius che nessuno tocca. Nel finale di tempo De Bode salva su Agodirin da due passi.

La ripresa si apre col solito tema tattico, il Latina spinge ma non fa male, mentre i versiliesi, ordinati ed organizzati, cercano di non complicarsi la vita. I padroni di casa si rifanno vivi in avanti al 19′, ma Carnesalini in spaccata anticipa Danilevicius su cross di Jefferson.

La prima vera parata, però, Furlan la compie al 21′ su una punizione di De Giosa deviata dalla barriera. Tanti sussulti, prima dell’autogol di Martella che decide la gara: è il 28′ quando Gerbo prova a servire Barraco, il laterale ospite si frappone, ma con l’esterno sinistro trae in inganno Furlan ed il pallone finisce in rete tra l’incredulità generale di tutto lo stadio.

Entrano Giovinco e Calamai ed è proprio quest’ultimo che al 49′ ha sul destro la palla del possibile 1-1, ma la sua conclusione finisce a lato. Ed il Latina, oltre a tirare un sospiro di sollievo, si prende tre punti che gli permettono di tornare in testa alla classifica. Il Viareggio esce a testa altissima, punito soltanto da un autogol che raramente si vede in una partita di calcio. Ed ora il margine sulla zona play-out è di un solo punto.

LATINA-VIAREGGIO 1-0

LATINA (4-3-3): Bindi; Cafiero (7′ st Giallombardo), Cottafava, De Giosa, Bruscagin; Gerbo, Burrai, Barraco; Schetter (14′ st Jefferson), Danilevicius, Agodirin (39′ st Agius). (Ioime, Ricciardi, Pagliaroli, Angelilli). All. Pecchia.

VIAREGGIO (3-5-2): Furlan; De Bode, Conson, Carnesalini; Pellegrini, Pizza (37′ st Giovinco), Maltese, Sandrini (29′ st Calamai), Martella (37′ st Peverelli); Magnaghi, De Vena. (Gazzoli, Trocar, Fiale, Benedetti). All. Cuoghi.

Arbitro: Casaluci di Lecce.

Rete: 28′ st aut. Martella.

Note: 2700 spettatori circa. Allontanati al 41′ st il tecnico del Latina Fabio Pecchia e quello del Viareggio Stefano Cuoghi. Ammoniti Agodirin, Giallombardo (Latina), Maltese, De Bode, Sandrini, Magnaghi (Viareggio). Angoli 3-1. Recuperi 3′ pt, 4′ st.

Gabriele Noli

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