MASSAROSA. “Il cittadino Larini, mio amico per altro, credo dovrebbe avere più rispetto per se e per i nostri concittadini. Attaccarci tutti i giorni sui giornali, sempre sui soliti argomenti, fa male all’amministrazione e a lui stesso. Non serve a niente. Noi sulla scuola media e sull’assoluzione di Sisto Dati non c’entriamo niente. Anzi siamo contenti che sia innocente”.

Lo dice Mariano Donati, assessore a sport e agricoltura a Massarosa. Espressione della lista civica “Noi Per Massarosa”, Donati non è solito parlare di politica. E non lo fa neanche in questo caso. Quel che vuole è portare la discussione su un clima accettabile. “Sono convinto – dice Donati – che un sindaco non debba lavorare con la  spada di Damocle dei  partiti sulla testa. Lui, come me del resto, ha scelto una lista civica. Perché conveniamo su un programma per il territorio, senza preconcetti politici. Larini se vuole critichi il nostro operato, al termine del mandato. Ma non la metta sul piano personale”.

Donati aggiunge: “Ci dà degli incapaci tutti i giorni. Però 4 anni fa, quando eravamo in Polonia, come sindaco lodava me e lo stesso Mungai per il nostro lavoro, impegno e serietà. Beh noi siamo le stesse persone. Possiamo avere idee diverse, ma non è bello essere attaccati per questioni personali, inesistenti tra l’altro”.

Poi l’assessore allo sport fa un rapido punto dei principali obiettivi raggiunti in questi anni. “Abbiamo risistemato gran parte delle palestre del territorio, e rifatto quasi da capo la piscina, che oggi è un gioiello. Siamo riusciti a regolamentare la gestione dei campi sportivi, dopo anni di caos. Ed oggi riusciamo a dare un contributo a tutte le società, di calcio e non, in uguale misura. E non è stato facile. Abbiamo portato a Massarosa discipline come il triatlon, l’off road delle moto da cross. Quando mi sono insediato c’erano 70 società sportive a Massarosa: oggi sono 82”.

(Visitato 46 volte, 1 visite oggi)

SCI NAUTICO A MASSAROSA. IN PROGRAMMA ANCHE UNA PISTA DI KART

BLACK OUT PROGRAMMATO PER ALCUNE STRADE DI LIDO E CAMAIORE