VIAREGGIO. “Il Carnevaldarsena è parte integrante del Carnevale e credo sia stato un grosso errore non farlo, una perdita economica ma anche a livello di immagine.” Lo scrive Paolo Chiocchetti, esponente del Pdl e consigliere d’amministrazione della Fondazione Carnevale.

“Dovrebbe essere venduto nel programma di Burlamacco, magari accorpandolo al biglietto del terzo corso devolvendo una piccola percentuale sui tagliandi staccati al Carnevaldarsena, alla canzonetta e a quei piccoli eventi culturali che fanno da contorno al Carnevale, perché tra poco andranno a sparire pure quelli causa mancanza di fondi.

“Il Carnevale crea indotto. Basta vedere la reazione degli esercenti in Darsena: quando hanno capito che non ci sarebbe stato l’evento, si sono frugati e impegnati ad organizzarlo da soli cambiandone il nome in “Il Carnevale (il Rione, in realtà, ndr) che non c’è”.

“Anche gli albergatori dei viali a mare avevano garantito un contributo per Burlamacco, ma questo non c’è stato, anche se i corsi mascherati hanno riempito di turisti gli alberghi della città e dintorni.

“Ma se il prossimo anno il Carnevale non viene fatto per mancanza di fondi cosa fanno gli albergatori? Mettono mano al portafoglio e lo organizzano da soli? O sono contenti così non ci rimettono?”

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