PIETRASANTA. Il sindaco Domenico Lombardi, con decreto sindacale, ha nominato il direttore responsabile per le concessioni Minerarie “Monte Arsiccio di Valdicastello” e “Buca della Vena” nel territorio dei Comuni di Pietrasanta e Stazzema.

Nei luoghi interessati dalla concessione, di cui è ‘titolare’ pro tempore il Sindaco di Pietrasanta e dove non si svolge più da numerosi anni alcuna attività estrattiva, è infatti obbligatoria la nomina di un Direttore responsabile e un Sorvegliante (incarico già affidato a Simone Pardini). La nuova nomina sostituisce l’ingegner Chiacchio, nominato direttore dal Sindaco in via cautelare nel 2011, ma entrato da qualche mese in pensione.

  1. L’Amministrazione Lombardi, dopo aver verificato che all’interno dell’organico comunale non ci sia una figura con le competenze richieste per questo ruolo e ritenendo che il curriculum vitae di Giovanni Santomaso, perito industriale minerario, contenga le caratteristiche necessarie, con provvedimento sindacale ha provveduto alla sua nomina come direttore responsabile. La particolare importanza che assume la conoscenza dello stato dei luoghi su cui si è svolta l’attività di coltivazione che occupa un vasto territorio (circa 293 ha per Buca della Vena nel Comune di Stazzema e circa 500 ha per Monte Arsiccio) – per alcune parti difficilmente accessibile – ha indotto a richiedere la disponibilità ad assumere l’incarico al Santomaso, per la passata esperienza come Direttore responsabile delle miniere Ex Edem, responsabile tecnico delle lavorazioni presso lo stabilimento di Rezzaio (dal 1988 al 1994), nonché collaboratore alla stesura del progetto di messa in sicurezza e valorizzazione approvato dal Comune con Delibera nel 2003 e dei successivi aggiornamenti.
  2. Il direttore Santomaso provvederà alla redazione del progetto di messa in sicurezza degli imbocchi delle due miniere al fine della approvazione del progetto stesso da parte della Regione Toscana-Distretto Minerario di Grosseto. Dovrà inoltre tener conto che è obiettivo prioritario dell’Amministrazione Comunale la rinuncia alle concessioni minerarie per gli alti costi di concessione e per gli obblighi di bonifica ambientale e intendendo provvedere spontaneamente anche alla bonifica dei siti minerari (pur non essendo soggetto responsabile).
  3. Il progetto di messa in sicurezza infine si avvarrà dei documenti redatti dall’Ufficio Ambiente, ed in particolare: del progetto preliminare relativo alla Bonifica sito inquinato – Torrente Baccatoio – Ammasso detriti loc. la Culla Ex Miniere Edem (approvato con delibera nel 2011); del piano di caratterizzazione del torrente Baccatoio (approvato con d.d. del Servizio Ambientale della Provincia di Lucca); dello studio di fattibilità e relativi interventi per il riutilizzo delle acque in uscita dalla miniera; della redazione del Documento di Salute e Sicurezza relativo a tutti i lavori da eseguire e notificare al Distretto Minerario di Grosseto.
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ultimo aggiornamento: 23-02-2013


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