dal nostro inviato

PISA. Semplicemente un passo in avanti verso la conquista della Coppa Italia. Stefano Cuoghi non si monta la testa, nonostante il 3-0 rifilato al Pisa: “Io capisco che arrivare in finale è una grandissima cosa. Io alleno il Viareggio e sono felicissimo di questi giocatori quando si esprimono al meglio, perché se giochiamo come a Catanzaro siamo davvero di bassissimo livello. Per noi l’importante era giocare ad alti ritmi. Ce l’abbiamo fatta, siamo molto felici, anche se un po’ di fortuna non è mancata”.

L’importanza dei singoli si è fatta sentire, senza mai dimenticare che alla base c’è il lavoro del gruppo: “Giovinco ha fatto una grandissima partita, ma non solo lui. Non abbiamo Maradona che da solo vince la partita. Chiaramente, però, tutti assieme se diamo un contributo importante, possiamo fare buone cose”.

Nel gioco delle priorità di Cuoghi il campionato prevale sul resto: “Io se devo scegliere tra la salvezza diretta e la Coppa Italia scelgo la prima, perché per me è quella che conta di più. Ho detto ai ragazzi che c’era la possibilità di rimontare, ma allo stesso tempo di avere rispetto dell’avversario e che bisogna imparare a vincere, anche se per ora siamo solo in finale”.

G.N.

Ascolta l’intervista a Stefano Cuoghi

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calcio coppa italia lega pro stefano cuoghi viareggio

ultimo aggiornamento: 24-02-2013


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