VIAREGGIO. “Se non fosse da piangere verrebbe da ridere a sentire parlare il presidente del consiglio comunale, nonché capogruppo dell’Udc e politico organico dell’amministrazione Lunardini per quattro anni, in carica fino agli ultimi mesi. Sembra la fiera delle banalità.” Così Paolo Chiocchetti del Pdl, un tempo esponente proprio dell’Udc, replica alle dichiarazioni di Paolo Spadaccini.
“Sono decenni che le giunte precedenti, da Costa a Lunardini passando per Marcucci, cercano di alienare l’impossibile, talvolta sbagliando come per il caso dell’imprenditore Ferragamo.
“La città ha bisogno di proposte concrete e coerenti, non di banalità. Caro Spadaccini, essere stato eletto con una maggioranza, votare il regolamento urbanistico, poi passare all’opposizione per rinnegarlo, accettare di avere la carica ben retribuita di presidente del consiglio e la prestigiosa presidenza del Pucciniano per poi rimangiarsi tutto di fronte alla prima difficoltà non è quella coerenza e credibilità che la città vuole: i cittadini se ne sono resi conto regalandovi alle elezioni un risultato da prefisso telefonico.
“Ma lei, che se ne esce con queste proposte sterili, per quattro anni dov’è stato?”
