(foto Pomella)
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CAMAIORE. “Capisco che sia difficile giustificare il loro imbarazzo, tornare indietro in una decisione che avevano già preso e sbandierato. Ma non possono rimpallare le responsabilità su chi non c’entra nulla”.

A rispondere alla giunta Del Dotto – che parla di lavori ‘fatti male’ in passeggiata, con danni da un milione di euro, che impediscono di utilizzare per il mercato circa 350 metri di lungomare – è Pier Francesco Pardini, capogruppo Udc.

Pardini si è sempre detto contrario allo spostamento del mercato. “La mia rimostranza – dice – nasce dal dialogo con gli ambulanti, ed è dettata solo da buon senso. Io, a casa mia, sul travertino bianco, ci fosse anche una gettata di cemento di 6 metri, i camion non ce li faccio passare”.

Del Dotto e Leo però hanno sollevato alcuni dubbi: “Non sarà che Pardini era contrario allo spostamento perché sapeva che la passeggiata era stata fatta male”. “Non lo sapevo no. Non ero dirigente, e soprattutto non ero io l’ingegnere del Rup. Ripeto -aggiunge Pardini – io parlo solo di buon senso: ve lo immaginate a Cannes o a Montecarlo che sporcano il lungomare con i camion e con i rifiuti che tutti i mercati inevitabilmente lasciano?”

“Mi spiace per il sindaco – conclude Pardini – ma non potevo sapere di problemi del genere. Me li dice lui oggi. Io sapevo che era stato fatto uno studio in passeggiata, e voci di popolo dicevano che l’esito era negativo. Per questo ho chiesto i dati e i documenti che finalmente oggi, a furor di popolo, hanno tirato fuori”.

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