CAMAIORE. “Giusto perché i cittadini si possano fare un’idea è bene fare un riassunto della vicenda del mercato, che adesso è diventata la questione della passeggiata”.

E’ Alberto Susini, segretario del Pd di Camaiore, ad intervenire sulla questione passeggiata, giudicata dall’attuale amministrazione mal realizzata, che per ora impedisce il trasferimento del mercato di viale Kennedy sul lungomare.

“La giunta Ceragioli – scrive Susini, ricostruendo la vicenda – progetta la nuova passeggiata. Non pensa che debba essere solo un salotto, ma un il
centro vivo della comunità, dove si possano organizzare eventi e anche, tra molte altre cose, il mercato settimanale e progetta di conseguenza la pavimentazione in modo da poter sostenere pesi e mezzi”.

“Nel 2002 i lavori sono pronti per partire ci sono le elezioni. Vince il centrodestra e sposta il mercato in viale Kennedy fino alla fine dei lavori: Bertola personalmente firma un foglio alle categorie dove promette di restituire lo spazio lungomare al mercato una volta ultimati i lavori. La passeggiata viene ultimata, ma il mercato resta
“misteriosamente” in viale Kennedy. Frattanto -aggiunge Susini – parte una mobilitazione dei cittadini che raccolgono 500 firme per il mercato in passeggiata”.

“Arriviamo al 2012. Il centrosinistra vince le elezioni. Nel programma ha anche una misura di puro buonsenso: riportare il mercato nella sua sede naturale e regolare (è scritto in tutti i regolamenti del Comune che il mercato del Lido sta in Passeggiata), in modo che sia un luogo di aggregazione, di socialità, oltre che un evento con una rilevanza economica per la comunità. L’opposizione pretestuosamente critica e non propone, esercitandosi a dimenticare i fatti, fino ad arrivare ad un comunicato dal titolo definitivo: “Diciamo addio alla passeggiata”.

(In realtà qui Susini confonde il titolo del comunicato stampa firmato Udc, con il titolo che questa testata ha dato all’articolo. Lo spieghiamo per dovere di cronaca, anche se ovviamente non è questo il punto in questione. NDR)

“L’Amministrazione – continua a spiegare Susini – per scrupolo, fa un’indagine ulteriore: effettivamente una parte della passeggiata potrebbe non reggere il peso dei mezzi, perché è stata costruita in modo difforme dal progetto. In sintesi: pare che chi ha realizzato quel lotto abbia risparmiato sui materiali e sulla messa in opera, causando un danno alla comunità ad oggi valutato in un milione di euro”.

“Ora – scrive il segretario Pd – ci sono delle risposte che i signori del centrodestra dovrebbero dare ai
cittadini. Quando governavano, hanno vigilato correttamente? Come sapevano che la passeggiata non era adatta a sostenere il peso del mercato? Sapevano che non era realizzata a regola d’arte? Se è così, perché non hanno chiesto i danni alla ditta? E poi: perché hanno aspettato di andare all’opposizione per svelare ciò che, a questo punto, sapevano e hanno nascosto all’opinione pubblica? Vero è che i cittadini dovranno attendere ancora il ritorno del mercato al suo posto, ma con una certezza: il Sindaco è stato chiaro, solo questione di ristudiare e agire velocemente, perché in ogni caso il mercato va in Passeggiata. E quella permanenza sul viale Kennedy, che qualche ex assessore trionfante dichiara “un risultato” (bel risultato del centrodestra, dunque: circa un milione di euro di danni!) sarà solo una temporanea soluzione destinata a finire perché costruita sulla sabbia (come il lotto della Passeggiata..)”.

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ultimo aggiornamento: 21-03-2013


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