PIETRASANTA. L’assessore all’Urbanistica, Rossano Forassiepi, va giù duro contro l’ex sindaco Massimo Mallegni sullo sfratto dell’enoteca Marcucci. Di seguito riportiamo il comunicato con cui Forassiepi attacca l’ex sindaco:
“Il signor Mallegni, dimostra ancora una volta che o non sa leggere o non capisce, peraltro entrambe le cose destano qualche preoccupazione. Infatti quando vorrebbe insegnarci il modo di tutelare l’Enoteca Marcucci, si dimentica di tutte le altre attività commerciali del centro storico, dimostrando, come è sua consuetudine attenzione solo ai particolari, e forse solo a quelli che gli possono dare visibilità, sfruttando il problema di un noto e prestigioso locale come l’Enoteca.
Il nuovo Regolamento Urbanistico, infatti, tutela e vincola tutte le attività commerciali del centro storico impedendo il cambio di destinazione “art. 32 NTA ..omissis.. Limitatamente ai piani terra degli edifici posti nelle seguenti strade: via Mazzini, via Garibaldi, via Padre Eugenio Barsanti, via Stagio Stagi, piazza Duomo, piazza Giordano Bruno, piazza Crispi non è consentito il cambio di destinazione d’uso”. Pertanto quello che egli auspica è già scritto nero su bianco su quel
Regolamento, che egli, nonostante affermi per differenza di avere dei grossi attributi, non è riuscito a fare.
L’Amministrazione Lombardi, e in particolare il sindaco, ha dimostrato ampiamente di avere le qualità, non solo fisica ma anche morale e intellettuale, per guidare la nostra amata città, se non altro salvando il Comune dal quel “dissesto finanziario” che chi oggi si erge a paladino del buon governo, quando toccava a lui non si è certo distinto per oculatezza e capacità di spendere bene il denaro di tutti.
Lombardi, al contrario, ha continuato ad investire nella nostra città, facendola fiorire in una nuova primavera di iniziative, mostre, manifestazioni, opere pubbliche, che la rendono affollata di visitatori sempre stupiti e attratti dalla capacità di rinnovamento che Pietrasanta offre, contribuendo a dare impulso e lavoro agli esercizi commerciali che in molti comuni anche a noi vicini, diventati solo recentemente cari anche al nuovo salvatore della patria, versano in situazioni a dir poco compromesse.
A “super M.M.” vorrei ricordare che oggi i cittadini chiedono ai politici, non super poteri e arti illusionistiche, ma concretezza e onestà”.
