(foto Pomella)
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VIAREGGIO. “La Fondazione deve essere autonoma e lavorare per il suo futuro, non può aspettare che la nuova amministrazione sia operativa.” Così scrive Paolo Spadaccini, candidato alla poltrona di primo cittadino con la lista civica Viareggio Popolare, dopo l’appello del presidente del Pucciniano Giuseppe Ferrazza.

“Un sindaco deve preoccuparsi di salvare la Fondazione, unica in Italia gravata da mutui che, altrove, sono in carico agli enti locali”. Nella fattispecie, 750mila euro per il nuovo teatro a Torre del Lago. Una cifra che inizialmente superava quota un milione e che proprio Spadaccini, durante la sua presidenza, è riuscito a ricontrattare con le banche.

La situazione economica dell’ente torrelaghese resta infatti precaria. Anche con il contributo da un milione concesso dal Governo alla manifestazione, dopo le trattative al tavolo istituzionale al quale lo stesso Spadaccini prese parte e “a cui diedero una spinta fondamentale Milziade Caprili e il senatore Andrea Marcucci.”

Queste risorse sono vincolate all’organizzazione del festival “ma in cassa non c’è un soldo e i quattro milioni che la Fondazione ha ‘anticipato’ al Comune con un contratto di factoring costano all’ente lirico 150 mila euro l’anno di interessi.”

Forte della sua esperienza maturata in riva al lago, Spadaccini conferma massima e immediata disponibilità a confrontarsi con il presidente del Pucciniano per approfondire tutte quelle problematiche “delle quali un sindaco deve farsi carico.”

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