VIAREGGIO. “Ieri sabato 6 aprile, dopo due lunghi e incessanti mesi di pioggia, è finalmente riapparso il sole ed insieme a lui un po’ di clientela in giro per il mercato. Soprattutto, si è rivista la squadra dell’annonaria, al via con le misurazioni dell’esposizione dei chioschi di piazza Cavour.” Lo rende noto Enrico Zocchi, presidente del Libero Comitato Commercianti di piazza Cavour e del centro città.

“Certo, era facile venire ieri: perché non si sono presentati sotto il diluvio a misurare chioschi semichiusi? Perché non mettiamo invece in condizione questi esercenti, che pagano le tasse comunali, di poter lavorare in qualunque condizione atmosferica?

“Perché non viene fatto pagare il suolo pubblico a tutti quei senzatetto che la notte affollano i loggiati del mercato come fosse un ostello? Perché la stessa amministrazione comunale, nella fattispecie la Viareggio Patrimonio, non si vergogna a far pagare un suolo quando chi espone lo deve fare su pavimentazioni dissestate, buche e sporcizia latente? Perché alcuni commercianti, sulla base di vecchie misurazioni, pagano per un suolo superiore a quello originariamente concesso e ciò nonostante non viene considerato regolare?

“È vero che al mercato serpeggia dell’anarchia tra gli espositori ma se alla base non c’è una situazione di regolarità condivisa, se non c’è la giusta sede espositiva a disposizione uguale per tutti, è normale che venga fuori il ‘fai da te’.

“L’unico modo per venirne fuori è che la futura classe dirigente prenda seriamente in considerazione la condizione in cui versano i commercianti di Viareggio e vada loro incontro abbassando le tasse comunali, creare un organismo fisso di controllo, migliorare l’attuale piano della sosta e zone di parcheggio e riportare in una condizione di decoro e decenza e sicurezza l’intera area del centro città.”

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