“AL CIMITERO SPROFONDANO LE TOMBE”. DENUNCIA SHOCK DEI RESIDENTI

foto Sheri Armstrong
foto Sheri Armstrong

CAMAIORE. “Desideriamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica lo stato di abbandono, da parte dell’Amministrazione Comunale, in cui si trova il piccolo cimitero di La Culla, al confine tra i Comuni di Camaiore e Stazzema”.

Lo scrivono i residenti della Culla. “Il sito – spiegano – si trova in zona boscata, adiacente al paese, difficilmente raggiungibile dalle persone anziane e soprattutto di notte, visto che è completamente al buio. Esisteva in passato un altro accesso pedonale direttamente dal paese che è stato chiuso da un privato”.

“La tumulazione delle salme – aggiungono i residenti di La Culla – è a completo carico dei parenti che dopo aver pagato le tasse comunali si devono cercare un muratore che chiuda il loculo. Il tubo dell’acqua necessaria al cimitero è “pensile”, corre cioé per aria, attaccato ai lecci. Recentemente si è verificato lo sprofondamento di una tomba che é stato sistemato anche questo da un paesano”.

“In ultimo, ma per questo non meno importante, manca una “scala a carrello”, come esiste in tutti i cimiteri d’Italia, per poter arrivare in sicurezza ai loculi più alti; c’é solo un traballante scaleo anche questo acquistato da alcuni paesani; domanda: e se qualcuno cade e si fa male, chi paga? Di tutte queste cose l’Amministrazione Comunale di Stazzema è stata a suo tempo informata, ma niente finora è stato fatto. Non crediamo che occorra sforare il “patto di stabilità” per dotare di una scala stabile chi va a trovare i propri cari defunti”.

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