VIAREGGIO. Doveva essere una giornata di festa, e invece in breve ha preso tutta un’altra piega. A finire in ospedale, con ustioni sul 35% del corpo (torace e testa) un giovane collaboratore tecnico di una squadra di calcio, Riccardo Canu.

Il ragazzo, 30 anni, aveva appena preso parte al torneo “Giochiamo insieme piccoli amici 2013” al campio di via Filzi all’ex Campo di Aviazione di Viareggio. Finite le partite due squadre, una di Lido di Camaiore, l’altra del Cgc Viareggio, si sono intrattenute per fare tutti insieme, giocatori, genitori e dirigenti, una bella grigliata.

A cucinare si era messo proprio Riccardo Canu che, forse per un colpo di vento e per un ritorno di fiamma, ad un certo punto è stato avvolto dal fuoco: in pochi attimi infatti si è infiammata la tuta acetata che portava indosso.

Sul posto dirigenti e genitori hanno cercato di spegnere le fiamme addosso a Riccardo, in attesa dei soccorsi. Il ragazzo è stato quindi portato all’ospedale Versilia da un’ambulanza della Croce Verde. Le sue condizioni – ustini sul 35% del corpo, specie il torace, il viso e la testa – hanno però indotto i medici del Versilia ad ordinarne l’immediato trasferimento al reparto grandi ustionati dell’ospedale di Genova.

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