VIAREGGIO. “Sul Polo Nautico e sulla Darsena non si scherza e non ci possiamo permettere di assumere posizioni affrettate, frutto più della smania della campagna elettorale che di una reale percezione dei molteplici interessi in ballo. Meraviglia davvero che certi passi falsi provengano proprio dal candidato di quella parte politica che dovrebbe essere tradizionalmente più prudente quando si parla del tema del lavoro.” Così Massimiliano Baldini, candidato sindaco del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago, interviene sul tema del frazionamento della Polo Nautico.

“Sia chiaro, in Darsena gli interessi in discussione sono molteplici ed il futuro sindaco dovrà dimostrare autorevolezza e senso di responsabilità nel gestire una situazione dalla quale si esce solo e soltanto tutelando l’intero comparto economico del nostro settore più importante – imprese, lavoratori, indotto, professionalità, quartiere – con prudenza e non da soli ma in sinergia con la Porto Autorithy e gli altri interlocutori istituzionali.

“Non mi piacciono e non aderisco a certe fughe in avanti quando in ballo c’è il futuro stesso del nostro settore più rilevante. Fra un mese avremo un’amministrazione comunale eletta, avremo un consiglio comunale rappresentativo di più parti, non comprendo quale motivo possa aver determinato questa accelerazione proprio a poche settimane dal voto.

“Chi, oggi, si propone di fare il sindaco di Viareggio deve avere chiaramente presente il peso che si mette sulle spalle e non può certo permettersi parole avventate su argomenti così delicati come se stesse parlando del circolo della bocciofila, con tutto il rispetto per le bocce, di un quartiere periferico.

“Peraltro, nel corso degli incontri avuti in Darsena con gli interlocutori di riferimento, ho verificato che chi opera nel settore, a cominciare proprio dagli imprenditori impegnati in prima linea, ha ben presente la delicatezza della situazione e l’importanza di individuare una soluzione che sia riflettuta e maturata a livello comunale, provinciale e regionale.”
Dal problema della Polo Nautico si esce tutti insieme facendo tutti dei sacrifici e con una soluzione condivisa a tutti i livelli.
Sono convinto che il senso di responsabilità non mancherà a nessuno delle parti in causa perchè sono tutti consapevoli di quanto stia “mordendo” la crisi economica peggiore dal dopoguerra ad oggi.
Se a maggio sarò io il Sindaco di Viareggio, questo senso di responsabilità lo pretenderò da tutti gli interlocutori coinvolti.

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