Foto Angelo Bertini

TORRE DEL LAGO. Diritti civili, delle donne e dei minori, ma anche della comunità omosessuale e transessuale. Il riscatto della Marina di Levante, la (finora) difficile convivenza con l’Ente Parco, la voglia di tornare ai fasti di qualche anno fa. È stato un incontro a tutto tondo, quello organizzato dal comitato elettorale del centrosinistra nel tardo pomeriggio di ieri mercoledì 8 maggio presso il bar-ristorante Priscilla sulla Marina di Torre del Lago.

Quella stessa Marina è diventata nel corso degli ultimi anni epicentro del divertimento notturno per la comunità Lgbt (e non solo): più volte questa è stata fatta oggetto di scherno, ma anche di pesanti insulti e di violenza, e proprio per questo è nato a Viareggio lo Studio Legale Versilia Friendly. Una delle responsabili dell’iniziativa dello sportello legale è Silvia Visibelli, candidata al consiglio comunale con la lista civica Viva Viareggio Viva: “Il nostro obiettivo è portare il progetto Versilia Friendly nelle scuole”, dice Visibelli. “Vogliamo contrastare due fenomeni che, in molti casi, sono strettamente correlati – il bullismo e l’omofobia. Per riuscirci, dobbiamo fare un’ottima campagna tra gli studenti ma anche tra gli insegnanti per sensibilizzare maggiormente i ragazzi su questo tema.”

Ma gay, lesbiche e trans non sono le uniche fasce deboli della società: anche i minori e le donne sono spesso vittime di violenza, come ricorda Margherita Rinaldi, portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche della Versilia e candidata al consiglio comunale con il Pd. “Pur esistendo già servizi di consulenza ed assistenza, nel nostro programma è prevista la creazione, in sinergia con le associazioni già presenti sul territorio, di un centro accoglienza comprensoriale.”

Si parla, inevitabilmente, anche del futuro della Marina di Torre del Lago. Il candidato sindaco Leonardo Betti auspica “un equilibrio tra il rispetto del Parco, una risorsa che deve essere comunque valorizzata, e le esigenze delle attività commerciali della Marina: siamo in un periodo di crisi e i posti di lavoro devono essere in qualche modo tutelati.” Giada Cordoni e Luigi Troiso, entrambi candidati con la lista Viva Viareggio Viva, fotografano una situazione tutt’altro che rosea per i locali della Marina, con un calo vertiginoso negli ultimi due anni.

Lo stesso Luigi Troiso, però, si congeda con un messaggio di speranza: “La Marina non è solo divertimento notturno: potrebbe diventare un punto di riferimento per le attività sportive. E allora sogno di vedere un campo di beach tennis intitolato a Federico Paris, il ragazzo di 18 anni morto in un incidente la scorsa estate, che era una giovane promessa di questa disciplina.”

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