VIAREGGIO. “Sel Viareggio fa presente che mai come in questo periodo di crisi economica le scelte politiche, che possono essere adottate dalla prossima Amministrazione Comunale, siano in grado di incidere in maniera determinante sulla vita dei cittadini.” Lo scrive in una nota Fabio Panicucci, responsabile di politiche finanziarie e urbanistica del circolo viareggino di Sinistra Ecologia Libertà.
“È per questo che siamo favorevoli al fatto che il Comune continui a sostenere le spese sociali quali gli asili nido, i servizi scolastici, le politiche per l’emergenza abitativa, l’assistenza alle fasce più deboli ed agli anziani.
Allo stesso modo è favorevole affinché la prossima Amministrazione faccia delle scelte riguardo all’Imu sulla prima casa, con delle ulteriori detrazioni, che possano anch’esse incidere sull’economia familiare dei cittadini e per questo crediamo che debbano essere modulate anche in base al reddito.
“Sel crede che debba essere deliberata anche un’aliquota agevolata per i fabbricati strumentali delle imprese per alleggerire la pressione fiscale alle imprese oggi in difficoltà. Deve essere altresì prevista una differenziazione dell’Addizionale Comunale per i redditi più bassi. Inoltre, deve essere prevista l’esenzione oggi della Tia, domani della TARES, per fasce di reddito, così come una riduzione per le altre basse fasce di reddito. Anche la tassa di occupazione degli spazi pubblici deve essere differenziata in base al reddito.
“Quindi, è necessario indicare dove reperire le risorse necessarie per poter concedere le agevolazioni tributarie e finanziare le scelte dell’Amministrazione, gli investimenti e le spese correnti soprattutto nel settore sociale.
Le risorse devono essere ricercate nei finanziamenti in ambito comunitario nonché nelle fonti di finanziamento dalle Fondazioni Bancarie in base a dei progetti per la riqualificazione urbana, dell’ambiente, della mobilità, del turismo, della cultura.
“Gli investimenti possono essere finanziati sulla base di progetti dalla Comunità Europea, dalla Regione, delle Fondazioni Bancarie, dai privati con i Projet Financing, mediante dei trasferimenti statali o dalle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione.
“Appare quindi di fondamentale importanza che venga approvato quanto prima dalla prossima Amministrazione un Regolamento Urbanistico che preveda una limitazione al minimo delle nuove edificazioni, se non quelle economiche e popolari,nonché quelle previste da un piano per l’edilizia pubblica e convenzionata che non sfrutti più il territorio comunale. Il Regolamento urbanistico dovrebbe tendere a far valorizzare il patrimonio urbanistico esistente, perché crediamo sia possibile operare per una riqualificazione dell’assetto attuale.
“Devono essere penalizzate per questo le nuove edificazioni, in quanto devono essere invece previste delle agevolazioni degli oneri di urbanizzazione per le riqualificazioni e le ristrutturazioni edilizie. Inoltre, devono essere reperite ulteriori risorse derivanti sia dall’accertamento sui tributi e imposte proprie dell’Ente, che sulle Entrate Erariali assieme all’Agenzia delle Entrate, mediante un progetto finanziato dalla Regione. Deve infine essere fatto un piano per il risparmio che parta dal taglio delle società partecipate, delle indennità, delle consulenze esterne.
“Sel vuole contribuire a governare la città, avendo ben presente le difficoltà derivanti dall’eredità del passato, per il cronico disavanzo finanziario coperto negli anni scorsi col ripetuto ricorso all’anticipazione di tesoreria, dall’elevato importo, in sostanzioso calo però nei prossimi anni, delle rate dei mutui in scadenza, dall’accertamento dei residui attivi che in una buona parte risultano inesigibili e prescritti e che in modo particolare riguardano le contravvenzioni ed i crediti tributari della Patrimonio, sulla cui situazione finanziaria deve essere fatta piena luce, dalla questione ancora irrisolta della vendita delle azioni della Viareggio Porto SpA, nonché dal rispetto del Patto di Stabilità.
“Sel crede sia necessario per questi motivi di criticità risanare il bilancio comunale, ma che questo risanamento debba essere sostenuto da chi più ha in termini di reddito e di patrimonio a vantaggio di chi ha di meno.”
