MASSAROSA. È morto in seguito alle ferite riportate dopo un brutto incidente Mauro Talini, il ciclista diabetico che stava affrontando una solitaria in bici per tutto il continente americano.

Talini da anni affrontava questo tipo di viaggio. Da solo, in bici, per chilometri. Con lui solo una tenda, qualche alimento e l’insulina. Sì perché la sua immancabile compagna di viaggio era l’insulina: Mauro dimostrava, tutti gli anni, a se stesso e al mondo che il diabete non è un limite.

A fermarlo è stato il fato. Un camion, che lo ha travolto mentre pedalava ai confini col Messico. Aveva 40 anni. E lascia un vuoto, a Massarosa, in tutti quelli che l’hanno conosciuto, compreso chi scrive.

Mauro univa la volontà di superare le difficoltà della sua malattia, con un innato ottimismo e con una buona dose di solidarietà. Le pedalate di Mauro non erano mai fini a se stesse. Raccoglieva fondi, per l’associazione Padre Kolbe di Bologna. Da cui, tra l’altro, in queste ore sta partendo una delegazione diretta in Messico, dopo aver contattato il console locale.

Una vita dedicata agli altri che lo stesso Comune di Massarosa, qualche anno fa, aveva ufficialmente riconosciuto. Non solo appoggiando tutti gli anni le imprese di Mauro, ma anche dando a lui il riconoscimento per lo sport “Primo per Tutti”.

+ il video-tributo a Mauro

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