(foto Pomella)
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CAMAIORE . “David Marcucci chiede la verità? Eppure la verità dovrebbe conoscerla bene. Dovrebbe sapere, ad esempio, che la prima ipotesi di spostamento della farmacia del Secco era stata formulata dal precedente CDA della Pluriservizi, quando era in carica l’ex sindaco Bertola. Dovrebbe sapere, visto che la vecchia amministrazione ne ha affidate molte di consulenze esterne, che i costi per simili studi sono in genere molto più elevati e che, quindi, siamo stati attenti alla spesa, cosa che non possiamo certo dire di coloro che hanno amministrato il comune dal 2002 al 2012, spendendo l’inverosimile in tal senso: basti ricordare che appena insediatasi, la giunta Del Dotto ha dovuto liquidare quasi 300.000 euro di sole consulenze legali. Lodevole, dunque, il coraggio con cui Marcucci parla di “spreco”.”

Dura replica alla parole dell’esponente Pdl David Marcucci da parte di Alberto Susini, segretario PD Camaiore, Simone Leo, assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio e Infrastrutture e Fabrizio Maggi, Consigliere Delegato per il Riordino delle Partecipazioni Comunali.

“Proprio perché coloro che attualmente governano ci tengono a non prendere in giro i cittadini – scrivono –  è stato con un forte senso di responsabilità che la giunta in carica ha deciso d’interpellare un professionista, in grado di fornire dati certi sul presunto vantaggio o svantaggio che l’eventuale spostamento della farmacia del Secco potrebbe comportare. Sarebbe d’altra parte poco credibile confrontarsi con residenti e categorie senza questi dati alla mano, mentre è doveroso e rispettoso principalmente verso gli abitanti del Secco fare tutte le valutazioni del caso”.

“E tornando a coloro che hanno amministrato il comune dal 2002 al 2012, ci teniamo anche a ricordare che se non fosse stato per quella conferenza stampa voluta dal Sindaco Alessandro Del Dotto e dal consigliere delegato Fabrizio Maggi, i camaioresi avrebbero continuato a ignorare la vera natura del problema farmacie e Pluriservizi, e cioè l’ingente debito ereditato e l’inadeguata gestione precedente. Così come è proprio grazie ai mutui contratti negli ultimi anni da chi c’era prima che ci è difficile investire, al momento, più di 190.000 euro per la manutenzione straordinaria delle strade di Lido di Camaiore. Per non parlare dei debiti fuori bilancio nel settore lavori pubblici scoperchiati dalla Nuova Stagione nel silenzio assordante dei vecchi amministratori di centro destra. Ciò nonostante con il bilancio 2013 riusciremo a stanziare nuove ed importanti risorse per le strade”.

“Non è volere nostro  – aggiungono Leo, Susini e Maggi – fare delle dietrologie e stare a puntare il dito, ma è ora che si cominci a rendere partecipe la cittadinanza dei dati reali, senza demagogie e strumentalizzazioni politiche; la verità deve emergere (proprio quella verità di cui il consigliere Marcucci si diletta a parlare) e i responsabili devono metterci la faccia, così come gli attuali amministratori ce la mettono quotidianamente anche attraverso la volontà di istituire confronti e assemblee per ascoltare l’opinione pubblica. Ci chiediamo, a tal riguardo, come sarebbero andate le cose se la giunta Bertola si fosse confrontata con la città, portando i conti e i documenti certificati, a un’assemblea pubblica sull’operazione Pontile Project… ma la risposta la conosciamo più o meno tutti”.

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