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VIAREGGIO. “Con la morte di Milziade Caprili viene meno una figura storica della vita politica, amministrativa e sociale della mia città e della Versilia tutta. Un politico attento – uso consapevolmente questo termine perché sono convinta che lui ne apprezzerebbe tutto il valore ed il significato -, uno studioso attivamente impegnato della storia del movimento operaio; ma anche un animatore pungente ed ironico del dibattito amministrativo della città. Caprili è stato un uomo politico non solo viareggino ma di livello nazionale.” Con questo intervento la senatrice viareggina Manuela Granaiola ha reso omaggio oggi a Palazzo Madama a Milziade Caprili, che del Senato è stato vicepresidente dal 2006 al 2008 e che è stato ricordato in apertura di seduta.

“Da giovanissimo fu dirigente della Federazione giovanile comunista e poi militante e dirigente del Partito Comunista; la sua è stata una una storia personale che affonda le proprie radici nella Resistenza e nell’antifascismo sia per tradizione familiare e sia come consapevole e consolidato patrimonio culturale; Ha vissuto una lunga carriera parlamentare prima nelle fila del Pci, poi in quelle di Rifondazione, ed infine come Vice presidente del Senato.

“Caprili ha vissuto gli anni del cambiamento e della crisi della politica con spiccata autonomia di giudizio e grande curiosità intellettuale: è stato un uomo rispettoso delle istituzioni e sempre pronto a criticare il conformismo e la conservazione ovunque si annidassero. Da qui le sue scelte di vita che più di una volta l’hanno condotto in collisione anche con il partito e con i compagni con i quali militava.

“Negli ultimi anni è approdato al mondo del volontariato; si è impegnato come presidente della Croce Verde quasi a voler significare che la politica, per cambiare e comprendere i grandi mutamenti in corso, dovesse ripartire da li: dallo spirito di servizio, dalla cittadinanza attiva, dalla pratica e dalla cultura della solidarietà, dalle questioni concrete; ma soprattutto e sempre dai bisogni dei più deboli e dalla tutela dei diritti del mondo del lavoro.

“Come presidente della Croce Verde ha vissuto i giorni del drammatico incidente ferroviario del 29 giugno che colpì la mia città facendo emergere con determinazione tutta l’importanza ed il ruolo che il mondo del volontariato può svolgere per aiutare, sostenere e promuovere la coesione umana e sociale.

“Negli ultimi tempi, consapevole dei ritardi istituzionali della nostra terra sulle questioni socio-sanitarie, si è impegnato a dar vita all’osservatorio sulle politiche socio-sanitarie per richiamare l’attenzione della politica e dei cittadini sui grandi temi, sui limiti e sulle prospettive, del welfare versiliese.”

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