LUCCA. Si è tenuto stamattina (18 giugno) in Prefettura a Lucca un nuovo incontro al fine di verificare la condizione delle foci dei corsi d’acqua e delle acque di balneazione del litorale versiliese, anche alla luce dei recenti divieti poi prontamente rimossi.

Presenti all’incontro i Sindaci dei Comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi, i rappresentanti dei Comuni di Viareggio e Camaiore, della Capitaneria di Porto di Viareggio, della Polizia Municipale di Pietrasanta, del Corpo Forestale dello Stato, dell’ARPAT, dell’Autorità di Bacino del Fiume Serchio, del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli e di Gaia Spa.

Nel corso dell’incontro è emerso che i campionamenti effettuati con cadenza periodica rivelano risultati nel complesso soddisfacenti, con qualche criticità spesso conseguente ad eventi meteorologici intensi che provocano l’innalzamento di alcuni parametri alla foce dei canali e dei fossi che sboccano in mare. Sotto questo aspetto prosegue l’impegno delle amministrazioni comunali sia con riferimento ai miglioramenti strutturali della rete fognaria sia riguardo al monitoraggio delle zone maggiormente critiche, effettuato congiuntamente ad ARPAT ed alle Forze di Polizia, con il coordinamento operativo della Capitaneria di Porto. Procedono proficuamente i contatti con la Società Gaia per il completamento della rete fognaria nei tratti mancanti.

Per altro verso i Comuni continueranno ad acquisire la documentazione inerente il sistema fognario dei privati, al fine di regolarizzare le varie posizioni, mediante comunicazione di avvio del procedimento od autocertificazione: su tali aspetti è stato concordato di procedere successivamente a verifiche a campione in collaborazione con il personale di GAIA. Altre questioni tecniche emerse durante la riunione e sollevate, oltre che dai Comuni, anche dalle Associazioni Balneari alla stessa Capitaneria, saranno portate all’attenzione del competente Ministero dell’Ambiente al fine  di individuare soluzioni idonee, nel rispetto della normativa vigente.

E’ stato affrontata altresì la problematica della tempistica delle analisi di laboratorio, soprattutto nel periodo estivo. In questa direzione sarà sottoposta alla valutazione dei vertici ARPAT, l’opportunità di potenziare il proprio servizio, anche avvalendosi di eventuali laboratori messi a disposizione da altri Enti sul territorio.

Al termine dell’incontro il Prefetto, Giovanna Cagliostro, ha espresso soddisfazione per l’azione  congiunta che, da oltre un anno, prosegue in maniera costante: tale modello di lavoro ha creato, tra l’altro, una rete di rapporti tra i vari Enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salubrità delle acque, indispensabile per lo scambio di informazioni.

Il Prefetto ha comunque esortato a proseguire in questa direzione, offrendo al contempo massima disponibilità per ogni intervento necessario ad una più rapida definizione delle questioni affrontate.

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ultimo aggiornamento: 18-06-2013


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