VIAREGGIO. Un incontro nel segno dell’arte e della musica: è quello che avverrà tra Viareggio e Livorno nella serata di venerdì 12 luglio, quando due grandi eventi segneranno il suggestivo connubio tra le due città tirreniche. Al Bagno Balena, in Passeggiata, verrà omaggiato il pittore-scultore labronico Amedeo Modigliani (“Modì”), mentre a Torre del Lago il Festival Puccini inaugura la stagione con le grandi opere del compositore livornese Pietro Mascagni.
Modigliani al Balena. Una festa in costume che rievoca gli anni Venti, un defilé di moda, un’esposizione di gigantografie di “Modì”: è questo il ricco programma dell’evento in programma al Bagno Balena di Viareggio che vedrà le celebrazioni del compleanno di Amedeo Modigliani.
“Affinché vi sia un coinvolgimento, nonché un interessamento e l’attenzione anche di un pubblico giovane, abbiamo progettato una successione di eventi che abbiano il sapore della festa, a cominciare dal compleanno di Amedeo Modigliani in stile anni Venti”, scrive in una nota il Comitato Spontaneo Amedeo Modigliani Livorno, che, assieme all’Associazione Culturale le Piagge Pisa, all’Associazione culturale Montecatini Terme, all’Associazione Versiliart, al Bagno Balena e all’assessorato alla cultura del Comune di Viareggio ha organizzato l’evento denominato “Festival Modì”.
I partecipanti saranno invitati a vestirsi secondo la moda dei primi del Novecento: la musica, i cocktail, la cena emuleranno proprio il magico clima di quegli anni. In particolare, l’abbigliamento degli ospiti della serata dovrà essere in stile anni Venti, quindi vestiti ed accessori, scarpe, borse, occhiali e bijoux.
“La caratteristica principale non è tanto quella di essere stato utilizzato in passato, bensì la qualità che lo contraddistingue da uno stesso prodotto al giorno d’oggi con i medesimi elevati standard di qualità, la dote di irripetibilità che ha acquisito con il passare del tempo, il segno che ha lasciato in un determinato momento della storia della moda del costume, influenzandone così gli stili di vita”.
Durante la serata di gala saranno esposte gigantografie tanto di Modigliani, quanto di personaggi, modelle ed ambienti a lui riferiti, e sarà allestita anche una mostra di Lorenzo Viani: le opere, scelte dal noto critico d’arte Enrico Dei, provengono da una collezione privata. Saranno così messe in risalto similitudini e divergenze del percorso artistico dei due grandi pittori. Durante la serata verranno proiettati filmati ed interverranno critici d’arte esperti di Modigliani e Viani.
Tenendo, infine, presente che i quadri di Modigliani più famosi e più appetiti dai Musei e dai collezionisti sono i suoi celeberrimi nudi, durante il compleanno di Modigliani modelle poseranno per gli artisti partecipanti all’estemporanea di pittura in programma, in un atteggiamento classico in modo tale che i pittori possano reinterpretare nella loro maniera l’emozione rappresentata dal grande artista livornese. Sponsor dell’evento sono: MGI marmi e graniti d’Italia, Sea Servizi Viareggio, ASP Viareggio.
Mascagni al Pucciniano. La Fondazione Festival Pucciniano omaggia invece la stessa sera un altro livornese doc, Pietro Mascagni, che nel 1930 diresse la Bohème proprio di fronte alla casa di Giacomo Puccini a Torre del Lago: era la prima rappresentazione del festival.
La Fondazione ha deciso di celebrare l’anniversario dei 150 anni della nascita del compositore livornese con il suo celebre capolavoro “Cavalleria rusticana” che andrà in scena insieme all’atto unico pucciniano “Il Tabarro” il 12 luglio, serata inaugurale della stagione 2013, con repliche il 10 e 17 agosto. La regia è affidata ad Antonio Calenda.
L’omaggio a Mascagni è poi rimarcato con la serata in programma l’11 agosto con il Concerto diretto da Flavio Colusso e che vede protagonisti l’Orchestra e il Coro del Festival Puccini e solisti il tenore Sergio Escobar e il basso Luigi De Donato.
Mascagni e Puccini s’incontrarono durante l’anno scolastico 1882-83 del Regio Conservatorio di Milano – il primo come allievo per Mascagni, l’ultimo per Puccini. Ne nacque un’amicizia spontanea e per qualche tempo i due giovani musicisti toscani condivisero l’alloggio in Vicolo San Carlo. I rapporti rimasero fraterni per tutto l’Ottocento. Mascagni presenziò alle prime di Puccini, e lo stesso fece il compositore al cui nome è legato il festival torrelaghese.
“Per noi è un enorme piacere organizzare questa serata di alto livello culturale e spettacolare – commenta l’assessore alla cultura Glauco Dal Pino -. Abbiamo ufficialmente invitato anche Alessandro Cosimi e Mario Tredici, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Livorno, e ci auguriamo che ci onorino della loro presenza a entrambi gli eventi”.
