LUCCA. Bob protagonista per il decimo anno consecutivo dell’estate italiana. All’insegna del motto «Chi beve non guida, chi guida non beve», parte la decima edizione di Guido con Prudenza, la manifestazione nata 10 anni fa per diffondere anche in Italia la figura del guidatore designato, il “Bob”, ovvero colui che nelle serate di festa tra amici, si impegna a non bere per guidare l’auto e riportare tutti a casa in sicurezza. L’edizione 2013 del progetto parte oggi e proseguirà per tutti i week-end fino a metà agosto, grazie alla collaborazione tra la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, la Polizia Stradale e il Silb-Fipe (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo). Quattro le zone d’Italia interessate dal progetto: la riviera romagnola (Rimini, Riccione), la Versilia, il litorale veneto e friulano (Jesolo e Lignano Sabbiadoro) e il litorale pugliese (Lecce, Taranto).

Gli incidenti stradali sono un’emergenza per il Paese, basti pensare che nel 2011 hanno causato 3.860 decessi e che sono la prima causa di morte per i giovani: sulle nostre strade sono morti 972 ragazzi che avevano meno di 30 anni, 806 dei quali avevano un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e il 43,7% di queste vittime – 425 persone – ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino (Fonte ACI-Istat).

Nello stesso periodo nella Regione Toscana si sono registrate 265 vittime da incidente stradale, il 16,2% – 43 persone – aveva un’età inferiore ai 30 anni. Nella Provincia di Lucca le vittime per incidente stradale sono state 38, pari al 14,4% delle morti nell’intera regione, 10 delle quali erano under 30 (Fonte ACI-Istat).

La fotografia del 2011, sebbene preoccupante, è però la conferma di una tendenza pluriennale al ribasso del numero dei morti e, in particolare, delle giovani vittime sulle strade. Un miglioramento ottenuto grazie ad un’opera costante di sensibilizzazione e di informazione sulla sicurezza stradale, come Guido con Prudenza. Visto il grande successo ottenuto fino ad oggi, anche l’edizione del 2013 si svolgerà secondo la consolidata formula. All’ingresso dei locali che hanno aderito all’iniziativa, i giovani troveranno un corner della sicurezza stradale dove hostess e steward della Fondazione ANIA li inviteranno a nominare il “Bob” della serata, ovvero il guidatore designato che scegliendo di non bere riporterà a casa gli amici senza rischi. Al corner saranno distribuiti alcol test monouso in modo che tutti i ragazzi potranno valutare il proprio stato alcolemico e capire se possono mettersi al volante in sicurezza. Contemporaneamente, la Polizia Stradale intensificherà i controlli sulle principali strade nei pressi dei locali e, se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno ingressi gratuiti per discoteche nelle settimane successive. Nella provincia di Lucca i locali che parteciperanno all’iniziativa sono: La Capannina di Forte dei Marmi, Ostras Beach, Bussola e Seven Apples di Marina di Pietrasanta, Tanta Lounge Bar e Mamma Mia di Viareggio, Baronette di Lido di Camaiore.

«L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sui temi della sicurezza stradale – spiega il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Vittorio Rizzi– l’attività svolta insieme alla Fondazione ANIA e al Silb, promuovendo tra i giovani i valori della legalità e l’idea del sano divertimento, mira ad affiancare ai servizi di prevenzione e controllo sul territorio un’attività informativa sui pericoli alla guida legati all’assunzione di alcol e droghe».

«Sebbene il numero dei morti sulle strade sia calato – spiega il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni – muoiono ancora ogni anno quasi mille giovani al di sotto dei 30 anni. I positivi risultati ottenuti nelle diverse edizioni di “Guido con Prudenza” ci hanno anche convinto che solo attraverso la combinazione di azioni informative e di sensibilizzazione dedicate ai ragazzi e con l’incremento dei controlli di polizia, è possibile contrastare efficacemente queste tragedie ed evitare che le serate di divertimento vengano funestate dai lutti per giovani vite spezzate in incidenti stradali». Maurizio Pasca, presidente Silb, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo aderente a Fipe-Confcommercio, ha commentato: «Grazie anche ad iniziative come queste, le discoteche si stanno riaffermando come i luoghi del divertimento sicuro e controllato. Infatti, non è nelle discoteche che si crea un rapporto distorto con l’alcol. I giovanissimi imparano a bere nelle famiglie, come dimostrato in una recente ricerca Fipe-Censis, e spesso sono proprio i genitori ad essere i responsabili delle prime sbornie dei loro figli».

 

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capannina guido con prudenza sicurezza stradale

ultimo aggiornamento: 19-07-2013


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